Il mercato del Napoli è entrato prepotentemente nel vivo, con il ds Manna impegnato sia a puntellare la squadra sia a cedere i calciatori non più centrali nel progetto azzurro.
Se da un lato il nuovo Napoli prende forma, dall’altro c’è ancora bisogno di sfoltire la rosa dagli esuberi. Tra questi spicca Cyril Ngonge, arrivato alle pendici del Vesuvio nel gennaio 2024, e mai realmente riuscito a rendersi utile. In tal senso, arrivano aggiornamenti da Tuttosport.
Affare Ngonge: Napoli e Torino in contatto per trovare l’accordo
Secondo quanto riferito da Tuttosport, il Napoli insiste per cedere Ngonge a titolo definitivo. Il Torino, invece, aveva inizialmente proposto un prestito oneroso da 1 milione con diritto di riscatto fissato tra i 7 e gli 8 milioni.
Il club partenopeo, però, vuole che venga inserito l’obbligo di riscatto a determinate condizioni, come la salvezza del Torino o un piazzamento minimo entro il primo febbraio. L’obiettivo è evitare che l’operazione resti incerta fino a stagione inoltrata.
Il presidente granata Urbano Cairo vorrebbe invece inserire l’obbligo di riscatto al raggiungimento di un certo numero di presenze da parte di Ngonge. Le parti continuano a dialogare e la trattativa è in fase avanzata, anche se non è ancora arrivata la fumata bianca. In caso di accordo, Ngonge firmerebbe un contratto quadriennale con il Torino. C’è una base d’intesa, ma i club stanno ancora limando i dettagli per arrivare alla chiusura definitiva.
L’uscita di Ngonge, sarà dunque propedeutica all’ingaggio di una nuova ala per rinforzare il pacchetto offensivo azzurro. Il talento belga non ha mai mostrato segni di continuità e, ritrovare Baroni, potrebbe aiutarlo ad esprimere al meglio le sue potenzialità. Nel frattempo, il Napoli continua il pressing sul Bologna per Ndoye, forte anche della volontà dello svizzero di vestire la maglia azzurra.
