I rapporti tra Napoli e Paris Saint-Germain sono sempre stati vincolati da forte collaborazione e da amicizia reciproca: da anni c’è un bel legame tra le tifoserie e, anche in termini di mercato, le società hanno concluso alcune operazioni interessanti.
Asse Napoli-Paris, uno dei rapporti calcistici più stretti e fraterni per quanto riguarda il club partenopeo. Aldilà delle tifoserie, però, il PSG ha spesso pescato dal Napoli per rinforzarsi. Basti pensare che la rosa che disputerà la finale di UCL tra meno di una settimana conta due ex azzurri come Fabian Ruiz e Khvicha Kvaratskhelia (arrivato a gennaio), senza dimenticare leggende passate dei due club come Lavezzi e Cavani. Ora, però, potrebbe verificarsi il percorso inverso, con un parigino visionato dai partenopei.
Kang-in Lee in ottica Napoli: ostacoli richiesta elevata e concorrenza
Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, il Napoli apprezza molto il profilo di Kang-in Lee, versatile giocatore offensivo sudcoreano. Sebbene non sia centrale nei piani di mister Luis Enrique, l’ex Valencia ha saputo mettersi in mostra e ora sembra desideroso di provare una nuova avventura.

Tuttavia, sia la fonte italiana che il giornalista turco Ekrem Konur segnalano un ostacolo importante: l’alta valutazione del PSG, che lo lascerebbe partire per una cifra tra i 40 e i 50 milioni di euro. Inoltre, non c’è solo Manna sulle sue tracce: infatti, anche Milan e Juventus lo apprezzano, così come club inglesi e tedeschi.
Non mancano le alternative: piacciono Zhegrova e Rodriguez
Ben conscio della difficoltà di tale trattativa, il Napoli ha già individuato le possibili alternative al giocatore parigino. Infatti, Ekrem Konur segnalano che gli azzurri apprezzano molto anche i profili di Edon Zhegrova, giocatore kosovaro di passaporto tedesco del Lille (in scadenza nel 2026), e di Jesus Rodriguez, baby talento classe 2005 del Real Betis.

Di certo l’attività di scouting del Napoli è attiva già da molto e il casting riconduce a varie piste ipotetiche. Ad oggi è difficile capire chi arriverà, ma gli azzurri possono vantare la forza economica e il prestigio internazionale per competere con alcuni fra i club più potenti d’Europa.





