La dura e accesa rivalità tra Napoli e Cagliari non conosce limiti ed è pronta a proseguire, ecco perché e quando è nato lo scontro
La rivalità tra Napoli e Cagliari è sicuramente una delle più importanti del nostro campionato, specialmente perché proviene da tempi lontani rispetto ai giorni nostri. Le due tifoserie spesso sono venute a scontrarsi con risse pesanti, che hanno poi portato all’interruzione del match o il divieto di trasferta.
Le tensioni sportive sono un classico ormai del calcio, specialmente quello italiano con il tifo che vede al suo comando i gruppi Ultras, con l’intento di creare sentimenti contrastanti durante le sfide cariche di significato. A partire dagli anni 90′, Napoli e Cagliari si trovano dinanzi anche ad episodi extracalcistici, ma il confronto acceso vale soprattutto per la tifoseria sarda.
Questo post in breve
Napoli-Cagliari, una rivalità storica: dagli anni 90′ ad oggi
Napoli e Cagliari sono pronte a sfidarsi a viso aperto nell’ultima giornata di campionato che decreterà anche le sorti dello Scudetto. I tifosi sardi sono in attesa di scoprire se potranno viaggiare verso il capoluogo campano per assistere al match, visti i diversi scontri avuti con le due curve azzurre.

La rivalità tra le compagini parte con il trasferimento di Daniel Fonseca dal Cagliari al Napoli, nel 1992. L’addio dell’ex attaccante viene visto come un tradimento dai tifosi sardi che, da quel momento, nutrono odio verso la piazza azzurra.
Il momento chiave si ha nel 1997, quando Cagliari e Piacenza si scontrarono in uno spareggio salvezza all’allora San Paolo. I tifosi del Napoli presenti al match, si posero dalla parte dei piacentini. La sconfitta del Cagliari portò poi ad aggressioni e tensioni. Ora infatti, gli scontri ancora persistono ed è in dubbio la presenza dei sardi in terra partenopea venerdì.
La rivalità nasce anche da questioni extracalcistiche: ecco cosa è successo
La rivalità tra Napoli e Cagliari non si ferma però al solo rettangolo di gioco, ma ha questioni molto più importanti alle sue spalle. Una delle fondamenta principali di questo astio, è la gestione dei rifiuti.

Nel 2008 in Sardegna ci furono diverse proteste in merito all’arrivo dei rifiuti dalla regione Campania. All’epoca, il governatore Renato Soru decise di accogliere parte dei rifiuti napoletani nell’isola. Seguirono poi manifestazioni, atti vandalici e tensioni dopo tale decisione che hanno portato le due piazze a non osservarsi più con rispetto.
Per i tifosi del Cagliari la rivalità è storica e la sfida contro gli azzurri rappresenta essere la partita dell’anno. Cosa non valida però per il pubblico partenopeo.