Alex Meret in conferenza stampa ha svelato le reazioni dei giocatori del Napoli alla partita dell’Inter: come si sono comportati.
Il portiere del Napoli Alex Meret è intervenuto in conferenza stampa al termine di Parma-Napoli, svelando una serie di retroscena riguardanti una serata che ha regalato enormi emozioni. Gli azzurri rimangono infatti primi in classifica al termine di questa giornata di Serie A nonostante la mancata vittoria a Parma per merito del pareggio dell’Inter contro la Lazio.
Questo post in breve
Meret: “Vedevamo facce tristi in panchina”
Meret ha raccontato proprio come i giocatori in campo hanno reagito ai cambi di risultato dell’altra gara:
“Gli ultimi minuti sono stati una montagna russa, cercavamo di isolarci da Inter-Lazio ma vedevamo faccce tristi in panchina. Poi per fortuna la Lazio ha pareggiato. Ci abbiamo provato fino alla fine ad andare in vantaggio, ma era importante per noi non prendere gol. Ci teniamo stretto questo punto, manca un ultimo passo per chiudere in bellezza”.

Sulla partita, invece, Meret ha spiegato il grande nervosismo che ha dominato per larghi tratti il match:
“Il Parma si gioca la salvezza e non era in campo per regalarci la vittoria. Hanno fatto la loro partita, hanno chiuso bene gli spazi e davanti non ci hanno fatto prendere palloni. Oa l’ultima partita diventa fondamentale: dando il 100% possiamo toglierci una grande soddisfazione”.
Meret: “Nel 2023 eravamo più liberi mentalmente”
Sulle differenze fra questo campionato e quello 2022/2023 chiuso con lo Scudetto con Spalletti, Meret risponde così:
“Sono percorsi molto diversi. L’altra volta abbiamo vinto con un mese di anticipo e con grande vantaggio sulla seconda. Eravamo più liberi mentalmente. Era un altro Napoli, questo Napoli ha mostrato che sappiamo soffrire e lottare. Dobbiamo ricordarci da dove siamo partiti e questo ci deve riempire di orgoglio. L’Inter ha fatto un grandissimo campionato, dobbiamo darci del merito: siamo stati bravi a non mollare”.
Sui pochi gol segnati nelle ultime gare, Meret la pensa così:
“Non siamo una squadra che durante l’anno ha fatto tanti gol. Tante partite le abbiamo vinte di misura, lottando e anche soffrendo. Dobbiamo essere più lucidi e concentrati, gli avversari ci studiano e arrivano preparati. C’è da lavorare per provare a vincere questa ultima partita”.
Chiosa finale su quanto sia pesante l’assenza di Stanislav Lobotka:
“Penso che Gilmour stia sostituendo bene Lobotka, ha fatto una bella partita. Lobotka è un campione, vede passaggi che altri non vendono. Non è la sua assenza il motivo delle difficoltà nella manovra, dobbiamo fare meglio tutti per provare a sbloccare le partite e fare più gol”.