Novità importanti di formazione in vista del match casalingo contro il Genoa: c’entrano le condizioni di Lobotka
Il Napoli si prepara a vivere l’ultima e più delicata fase della stagione, quella in cui ogni dettaglio può fare la differenza. Gli azzurri sono pienamente coinvolti nella corsa al titolo e, a tre giornate dalla fine, tutto è ancora in gioco.
L’Inter resta col fiato sul collo, ma il gruppo guidato da Antonio Conte ha mostrato carattere, determinazione e una crescente solidità che alimentano le speranze del popolo partenopeo.
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Napoli, le condizioni di Lobotka in vista del Genoa
Proprio ora, sul filo del traguardo, serviranno lucidità, intelligenza e, soprattutto, una gestione oculata delle risorse. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, in vista della sfida contro il Genoa al Maradona, ci sono aggiornamenti importanti legati alle condizioni di Stanislav Lobotka.

Il centrocampista slovacco ha avuto qualche problema alla caviglia dopo la gara di Lecce, ma le sue condizioni sembrano in miglioramento. Nulla di allarmante, ma lo staff medico e lo stesso Conte stanno valutando se rischiarlo subito o concedergli una giornata di riposo per evitare ricadute.
Nel frattempo, Billy Gilmour osserva da vicino. Lo scozzese, al suo primo anno a Napoli, si è rivelato una risorsa silenziosa ma fondamentale. Ogni volta che è stato chiamato in causa ha risposto presente, mostrando personalità e grande qualità. E ora scalpita: la maglia da titolare potrebbe essere sua, anche per non affaticare troppo Lobotka, pedina centrale nello scacchiere tattico di Conte.
Conte, dubbi di formazione a centrocampo
Il tecnico azzurro si ritrova così davanti a un bivio. Rischiare subito il regista slovacco, uomo imprescindibile per dettare i tempi, oppure affidarsi alla freschezza e all’entusiasmo di Gilmour?

In ogni caso, la sensazione è che Conte abbia piena fiducia in entrambi e che la scelta sarà fatta pensando esclusivamente al bene del collettivo. Intanto, fuori dal campo, la squadra continua a curare anche l’aspetto umano e mentale.
Nella serata di ieri, come riportato sempre da La Gazzetta dello Sport, il gruppo si è ritrovato per una cena fuori. Un gesto semplice, diventato quasi un rituale: un modo per cementare i rapporti, scaricare la tensione e rimanere uniti in vista delle ultime, decisive sfide. E ora, a poche curve dal traguardo, serve l’apporto di tutti. Con o senza Lobotka, ma sempre con lo stesso spirito.