Antonio Conte resta un sogno per la Juventus, ma il colpo appare sempre più difficile: scopri perché il calendario può determinare un fattore cruciale per il Napoli
Il finale di stagione del Napoli si preannuncia ricchissimo di emozioni. Gli azzurri saranno impegnati ancora con Torino, Lecce, Genoa, Parma e Cagliari prima di scoprire se avranno tagliato il traguardo in testa alla classifica oppure no. Se arrivassero 15 punti, frutto di 15 vittorie, solamente un percorso identico da parte dell’Inter porterebbe allo spareggio. In caso contrario significherebbe quarto scudetto nella storia del club.
Uno scenario non impensabile. Sicuramente difficile da immaginare alla vigilia di questa stagione, quando Antonio Conte ha preso una squadra arrivata decima dopo la “sbornia” del terzo titolo a distanza di 33 anni dall’ultimo. Proprio il tecnico salentino, che potrebbe scrivere un altro pezzo di storia del Napoli, rischia di non essere seduto sulla panchina dei partenopei la prossima stagione.
Conte alla Juventus, destino intrecciato con Tudor: gli scenari
Sì perché Antonio Conte lo ha fatto capire chiaramente, anche attraverso i suoi recenti sfoghi. Per rimanere in azzurro serviranno delle garanzie. Dopo i 150 milioni di euro spesi sul mercato la scorsa estate, non è rimasto contento di quanto fatto a gennaio dopo l’addio di Kvaratskhelia. Ora vuole capire quali intenzioni avrà il presidente De Laurentiis prima di proseguire.
Molto dipenderà anche dall’esito di questa stagione. Perché in caso di vittoria dello scudetto, Conte potrebbe decidere di salutare da vincitore. Oppure De Laurentiis potrebbe non accontentarlo nelle richieste, perché già soddisfatto dell’esito del campionato appena concluso. In caso di sconfitta, invece, il tecnico salentino potrebbe essere armato di voglia di rivincita. Carico per un secondo anno ancora più agguerrito e con il presidente deciso ad alzare l’asticella con acquisti super.

Una decisione che avverrà dopo il 25 maggio, dopo l’ultima di campionato. Una data che condiziona in maniera decisiva anche il futuro della Juventus. Questo perché i bianconeri, che sognano un ritorno di Conte, sono appesi a un filo con Igor Tudor. In caso di qualificazione alla prossima Champions League si proseguirà con lo stesso allenatore anche al Mondiale per Club. Non c’entrare l’obiettivo, invece, costerebbe la panchina.
Un esonero che complicherebbe non poco i piani della stessa Juve, che si vedrebbe costretta a cercare un nuovo allenatore nelle due settimane scarse che separano la fine della Serie A con l’inizio del Mondiale per Club. Un calendario che equivarrebbe a una corsa contro il tempo per convincere uno come Conte, che dovrebbe prendere una decisione con il Napoli negli stessi giorni.
E se anche si puntasse su un allenatore traghettatore, lo scenario si complicherebbe ulteriormente. Quasi impossibile pensare che Conte vada ad allenare la Juventus nel mentre di una competizione già avviata. Ancora più impensabile, immaginarlo sulla panchina bianconera a Mondiale per Club terminato, vale a dire a luglio, quando mancherà poco più di un mese all’inizio della Serie A.
Senza margine di preparazione della sua squadra, convincere così Conte appare un’impresa titanica. Il calendario, dunque, viene incontro al Napoli, che potrebbe davvero proseguire con il suo condottiero. La piazza lo ama e il mercato potrebbe rivelarsi decisivo per iniziare un mini ciclo sotto l’ombra del Vesuvio.