Rivoluzione storica, manca solo la conferma: riguarda anche il Napoli

In queste ore spicca una possibile novità storica che riguarderebbe, eventualmente, anche il Napoli: ecco cosa sta succedendo.

Il mondo del calcio si sta sempre più sovraccaricando di impegni e di calendari sempre più fitti. Se, da un lato, l’aspetto spettacolare ed economico giovano di questa situazione, dall’altro la condizione psico-fisica di atleti e staff tecnici ne risentono notevolmente, andando incontro a sonore proteste. Pertanto, si stanno ideando varie soluzioni che possono contribuire alla risoluzione della problematica: per questo, presto, potrebbero esserci novità per quanto riguarda la UEFA Champions League.

La UEFA pianifica la rivoluzione: nuove tempistiche e nuovi incroci in arrivo

Come riportato dal media tedesco Bild, a partire dall’edizione 2025/26 della Champions League (in cui anche il Napoli potrà dire la propria, in attesa dell’aritmetica certezza, ormai a un passo) ci potrebbero essere delle rivoluzioni molto importanti. Infatti, sono in corso delle discussioni essenziali per modificare il format a girone unico della massima competizione continentale (senza escludere il coinvolgimento delle altre due competizioni, ossia l’Europa e la Conference League), ideate per elevare il grado di interesse della competizione.

trofeo UEFA Champions League
La UEFA pianifica la rivoluzione: nuove tempistiche e nuovi incroci in arrivo (LaPresse) – SpazioNapoli.it

Entrando nello specifico, si potrebbe assistere alla rimozione dei tempi supplementari, con l’accesso diretto ai calci di rigore in caso di risultato complessivo in parità. Inoltre, i vari incroci tra le squadre favorirebbero il prestigio internazionale, riducendo al minimo (anzi, eliminando) la possibilità di derby nazionale entro gli ottavi di finale. Infine, si darebbe sempre maggiore rilevanza agli esiti della fase a girone unico: la squadra meglio posizionata in classifica avrà sempre la possibilità di disputare il match di ritorno tra le mura amiche.

Certamente si tratta di idee non ancora approvate e in fase di studio, ma la UEFA sta considerando questi cambiamenti da apportare sin da subito per diversificare al massimo le competizioni, ma riducendo la mole di dispendio fisico e mentale da parte degli atleti.

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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