Malgrado le rassicurazioni delle ultime settimane, il Napoli rischia di perdere un elemento cruciale per la società a causa delle continua avances da parte di altri club.
La grande stagione dei partenopei non è passata inosservata agli occhi delle concorrenti, tanto che i protagonisti della rinascita azzurra sono molto attenzionati da vari club, che vorrebbero arricchirsi di elementi molto validi e promettenti.
Questo post in breve
Il Milan osserva in casa Napoli: non si molla un pilastro della dirigenza
Come sostenuto da Tuttosport, il Milan è ancora alla ricerca di un direttore sportivo che possa aiutare il club a rialzarsi nella prossima stagione, visti i risultati deludenti ottenuti nell’annata 2024/25. Gli acquisti del club sono stati molto deludenti: da Emerson Royal a Morata, passando per le infruttuose operazioni invernali Joao Felix e Gimenez. Tutti con un rendimento ampiamente inferiore alle aspettative.
Dunque, il Diavolo ha inserito due nomi importanti del campionato di Serie A per ottenere i migliori risultati possibili. Ci sono due candidati per la posizione di DS: Giovanni Sartori del Bologna e Giovanni Manna del Napoli.

Nonostante i contratti lunghi dei due (rispettivamente sino al 2027 e al 2029), l’amministratore delegato rossonero, Giorgio Furlani, apprezza fortemente i due profili e farà di tutto per convincerli a sposare la causa rossonera. Il primo ha aperto le porte alle ambizioni europee dei felsinei, mentre il secondo si è consacrato come uno dei migliori nel suo ruolo durante la prima annata in Campania.
La posizione di Manna è chiara: decisione definitiva
Benché l’interesse del club meneghino sia forte e insistente, la volontà di Manna pare immutabile: il contratto lungo e la progettualità ideata portano a una permanenza pressocché certa a Napoli, puntando a migliorare sempre di più lo status del club azzurro già a partire dalla prossima stagione.

D’altronde, Manna prova anche una sorta di riconoscenza nei confronti del club azzurro. Arrivato al termine della scorsa stagione dalla Juventus, dove si è formato ed è cresciuto al fianco di personalità importanti, il dirigente italiano ha avuto la piena fiducia del presidente De Laurentiis. Fiducia totalmente ripagata: assieme a mister Conte si è intrapresa una direzione chiara, che ha contribuito alla rinascita dei partenopei.
Oltre all’ottimo rendimento sul campo, infatti, sono da elogiare i colpi finalizzati dal DS, di caratura internazionale: dall’Inghilterra sono arrivati Lukaku, McTominay e Gilmour, dal Portogallo è arrivato Neres e, infine, sono stati aggiunti all’organico giocatori fondamentali per la Nazionale italiana, come Spinazzola e Buongiorno. Al netto di qualche operazione “dolorosa”, come la partenza in prestito di Osimhen o la cessione di Kvaratskhelia a stagione in corso, il bilancio è sicuramente positivo.