Un giovanissimo attaccante che già ha attirato l’attenzione di una big del calcio italiano, il Napoli non può permettersi di lasciarselo sfuggire.
Il nome di Mattia Esposito risulterà sconosciuto ai più, eppure la storia che stiamo per raccontarvi è quella di uno dei più splendenti gioielli del calcio italiano. Napoletano doc e di proprietà del Sorrento, Mattia Esposito è un attaccante già dalle spiccate qualità tecniche, oltre a una notevole struttura fisica, e che ha già esordito nel calcio professionistico. Per l’esattezza in Serie C dove ha collezionato 5 presenze e realizzato anche una rete.
“Quale sarebbe la specialità?“, vi starete chiedendo. Ebbene questo ragazzo ha appena 16 anni. Esposito è infatti un classe 2008, di due anni più giovane rispetto ai calciatori del Campionato Primavera (quest’anno giocano i calciatori della categoria 2006). Un vero talentino che abbina qualità aerobiche a una abilità di dribbling e velocità fuori dal normale per un calciatore con la sua struttura, oltre a una classe cristallina.
Questo post in breve
Mattia Esposito, Inter interessata all’acquisto dell’attaccante del Sorrento
Non tutti lo conosceranno, ma i top club italiani l’hanno iniziato a guardare con particolare attenzione, su tutti l’Inter. Di recente, infatti, c’è stata un’amichevole tra la formazione Under 17 dei nerazzurri e la rappresentativa di categoria di Lega Pro, match nel quale Esposito ha fatto il fenomeno e si è messo in mostra, attirando evidentemente l’attenzione degli scout nerazzurri.

Parliamo di un calciatore dal potenziale enorme, forse oggi ancora sconosciuto e che sarebbe bene far crescere senza particolari pressioni. Ma un talento da far crescere nella sua terra, nella sua Napoli, squadra della quale tra l’altro è tifosissimo.
Una “scugnizzeria” da costruire, il Napoli non può farsi sfuggire Mattia Esposito
Il Napoli, con in particolare il d.s. Giovanni Manna da sempre attento ai giovani, non può lasciarsi sfuggire l’ennesimo talento nostrano, per poi vederlo sbocciare in club del Nord Italia. C’è bisogno di intervenire immediatamente e non permettere il trasferimento all’Inter, che di Esposito ha già quel Francesco Pio, straordinario centravanti classe 2005 (nato a Castellammare) e che sicuramente rappresenterà il futuro del calcio italiano e probabilmente anche della Nazionale.
La costruzione del futuro centro sportivo agevolerà il lavoro di mantenimento e reclutamento dei giovani talenti della Campania e non solo, ma è bene iniziare fin da subito la semina di quella “scugnizzeria” da troppi anni sbandierata e alla quale i tifosi partenopei non hanno mai smesso di credere. Ora, però, è il momento di passare dalle parole ai fatti. Trattenere a Napoli un talento come Mattia Esposito sarebbe un buon primo passo da effettuare.
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Pasquale Giacometti