Da oggetto misterioso a possibile titolare, Rafa Marin avrà la sua occasione: un dettaglio ha sorpreso Conte
Il Napoli continua a vivere la battaglia Scudetto con l’Inter, tra prestazioni convincenti e momenti di speranza che aumentano l’entusiasmo della piazza. In questo scenario così ottimista, c’è chi ha continuato a lavorare nell’ombra, aspettando il proprio turno senza mai lamentarsi: l’ex Alavés Rafa Marin.
Lo spagnolo classe 2002, arrivato dal Real Madrid con grandi aspettative, era praticamente con la valigia in mano a gennaio. Il prestito al Villarreal era cosa fatta, ma le trattative del Napoli in entrata non si sono sbloccate, costringendo il club a bloccarne la partenza. Un colpo al morale, per un ragazzo che sperava in minuti e continuità, ma che invece si è ritrovato ancora fuori dai radar.
Rafa Marin e l’occasione chiamata Monza
Nonostante lo scarso minutaggio, Marin non si è abbattuto. Ha continuato ad allenarsi con serietà e a sentirsi parte integrante del gruppo, guadagnandosi passo dopo passo la stima di Antonio Conte, a prescindere dalle tante panchine dovute all’inesperienza. Questo è quanto rivelato dall’edizione odierna de “Il Corriere del Mezzogiorno“.

Le sue prestazioni in allenamento, soprattutto nelle partitelle dove spesso era chiamato a marcare uno come Romelu Lukaku, hanno attirato l’attenzione dello staff tecnico e del suo allenatore. E non è un dettaglio da poco: contenere Big Rom non è roba da tutti i giorni, specie se in forma devastante come nella stagione in corso.
Il primo segnale è arrivato contro l’Empoli: pochi minuti, è vero, ma giocati con ordine e sicurezza. Zero errori e massima attenzione. E soprattutto, un sorriso largo a fine partita, da chi sa che ogni secondo in campo è un’opportunità da non sprecare e sente di far parte di un gruppo che sta lavorando in maniera fantastica.
Monza può essere l’inizio: lo spagnolo sarà titolare
Ora, all’orizzonte, c’è il Monza. E per Rafa Marin potrebbe essere, finalmente, l’occasione giusta per partire dal primo minuto accanto a Rrahmani, in un match fondamentale per la corsa al titolo ormai nel vivo con l’Inter.

Una scelta dettata solo dalle necessità, molto probabilmente. Ma anche la fiducia costruita giorno dopo giorno, in silenzio, lontano dai riflettori, ha influito nella decisione del tecnico azzurro. Il calcio, a volte, sa premiare chi non molla. E magari sabato, in Brianza, vedremo finalmente se Rafa Marin saprà trasformare quella pazienza in concretezza.





