Trattativa complessa e ricca di insidie, ecco cosa dovrà affrontare il Napoli per strappare l’esterno del Bologna.
Il lavoro del Napoli sulla prossima sessione estiva di mercato procede spedito. Giovanni Manna non vuole farsi scappare occasioni e, per questo motivo, si sta muovendo ormai già da diverse settimane sondando il terreno in vista di eventuali operazioni di mercato.
Non è un mistero che tra i giocatori presenti sul taccuino del direttore sportivo azzurro ci sia anche Ndoye, esterno del Bologna classe 2000. Stagione strepitosa per l’ala destra che con 8 gol e 3 assist in campionato sta contribuendo in gran parte alle prestazioni degli emiliani, quarti in classifica e, per il momento, qualificati alla prossima Champions League.
La concorrenza, il prezzo e gli amici: gli ostacoli del Napoli
L’interesse del Napoli nei suoi confronti è concreto, anche se la trattativa potrebbe risultare più complessa del previsto. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport analizza la concorrenza e racconta anche del prezzo che avrebbe fissato lo stesso Bologna per Ndoye. E poi anche un retroscena interessante riguardo un giocatore che potrebbe convincere l’esterno destro a scegliere altre strade.

“Dan Ndoye ha un contratto fino al 2027 con opzione di allungamento da parte del club per l’anno successivo. La sensazione è che su di lui si aprirà un’asta e che nonostante la ferma volontà del club sarà dura trattenerlo. Poi è vero che decide sempre il giocatore ma non c’è dubbio che il Napoli potrebbe tornare all’attacco in estate e che non va sottovalutata l’eventuale avanzata del Manchester United, magari su consulenza dell’amico Joshua Zirkzee, amico fraterno.
Per il Bologna, però, il ragazzo è Intoccabile: valore attuale, almeno 30 milioni, quello giusto per un ragazzo che poco alla volta ha migliorato il proprio bagaglio. Come? Semplicemente calciando in porta ed entrando nel campo: c’è voluto Italiano che, mettendogli a disposizione un membro dello staff, lo ha fatto restare ad ogni allenamento una mezzoretta in più per esercitare il tiro in porta. Oggi è un killer. Dal tacco d’oro”, scrive il quotidiano.





