Calzona: “Napoli non si può rifiutare”, dov’era prima della chiamata di ADL: racconto da brividi

Lunga intervista all’allenatore del Napoli, Francesco Calzona, che svela i retroscena del suo trasferimento in azzurro.

Un’opportunità importante quella di allenare il Napoli, che non sempre viene sfruttata a dovere. Basti pensare che in questa stagione post scudetto, con premesse altissime, sia Rudi Garcia che Walter Mazzarri hanno fallito alla guida della squadra azzurra. Due esoneri per una squadra campione in carica sono un risultato quasi unico, ma che non hanno fermato Francesco Calzona, che l’opportunità Napoli non se l’è voluta lasciare scappare.

Intervista di Cronache di Spogliatoio al mister del Napoli, Francesco Calzona

Il tecnico del Napoli ha così rilasciato un’intervista a Cronache di Spogliatoio, svelando tanti retroscena sul suo arrivo in azzurro da allenatore della prima squadra. La chiamata dei dirigenti e la reazione. Ecco quanto evidenziato:

Dov’eri quando ti ha chiamato De Laurentiis?
Mi trovavo in Calabria perché i miei genitori vivono li, perché stiamo ristrutturando un appartamento, ero con mio fratello, dovevo stare quattro giorni ma non è stato così. Stavo camminando al mare, perché io tutti i giorni passeggio al mare quando posso almeno 10 km, stavo aspettando un peschereccio col pesce fresco e ho ricevuto una chiamata da un dirigente del Napoli e chiaramente non ho comparato il pesce.

Calzona ha poi svelato qual è stata la reazione alla chiamata del Napoli, non dubitando nemmeno per un secondo di accettare la proposta, come invece è accaduto ad altri suoi colleghi a inizio stagione. Ecco quanto evidenziato:

Hai pensato per un attimo: rischio di bruciarmi?
La telefonata è durata 40′, ma mentre loro parlavano pensavo. Non ho mai avuto il minimo dubbio. E un’offerta del genere non si può rifiutare, la comfort zone non fa per me, io amo lo sfide, sono andato in un Paese che non conoscevo come la Slovacchia e poi Napoli fa parte della mia vita, tornare e dare una mano era troppo importante.

Intervista a Calzona di Cronache di Spogliatoio
L’intervista al mister del Napoli, Francesco Calzona – Lapresse – SpazioNapoli

Non può mancare un passaggio sul primo approccio con la realtà dello stadio Maradona da allenatore:

Com’è stata la prima volta che sei entrato al Maradona da primo allenatore, contro il Barcellona?
Venivo su dalla Calabria con una macchina a noleggio, ero in tangenziale, ho tirato giù il finestrino e ho cacciato giù un urlo tanta era l’adrenalina e la gioia di tornare a Napoli con questo nuovo ruolo. Riesco poi a essere misurato quando entro dentro lo stadio, ma questa volta è stato diverso perché ho sentito il carico della responsabilità di rappresentare una Regione. E con me la mia famiglia perché si rendeva conto del peso di tutto ciò.

Calzona è consapevole che Napoli può rappresentare per lui l’occasione di un’intera carriera e c’è da aspettarsi che non se la lascerà sfuggire.

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