Iachini pazzo di Raspadori: “Lui non tira in porta, c’è una differenza”

Napoli straripante quello visto in questo inizio di stagione, la squadra di Luciano Spalletti sta sorprendendo tutti mettendo in mostra un calcio spumeggiante, propositivo e votato all’attacco.

Tutti rendono al massimo delle loro potenzialità e sembrano non avere alcun punto debole, dai titolari passando alle cosiddette seconde linee. Il 6-1 rifilato all’Ajax è la conferma lampante e sotto gli occhi di tutti di una squadra che quest’anno fa sul serio e vuole regalare grandissime gioie ai suoi tifosi.

Tutti i neo-acquisti stanno facendo davvero benissimo, da Kvara a Kim, per non parlare di Simeone ed anche Oliveira. Anche l’acquisto più costoso dell’estate, Giacomo Raspadori, pagato forse lo scotto iniziale del cambio di maglia, sta mostrando tutte le sue qualità, forse favorito dall’acciacco di Osimhen, e sta acquistando sempre più fiducia grazie a gol pesantissimi, come gli ultimi due rifilati alla “Johan Cruyff Arena“.

Iachini Raspadori

Dell’ex talento del Sassuolo ha parlato il tecnico che per la prima volta lo ha convocato tra i grandi, Beppe Iachini. Di seguite le parole dell’ex allenatore di Fiorentina e Palermo tra le altre, su di lui:” Segni particolari? Non tira in porta, calcia in porta, che è una cosa diversa. Vuol dire mirare gli angoli con qualità. Intravedevo in lui una possibilità di carriera da centravanti anche se è arrivato da esterno, proprio come mi è successo con Eder e Belotti. Mi ricorda un po’ il lavoro fatto con Dybala a Palermo. Attacca la profondità, è veloce e ha tecnica. Può fare tutti i ruoli di attacco e Spalletti lo sapeva bene. Vicino alla porta è determinante, crea spazio per gli altri. Ed è un professionista esemplare”.

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