Avellino shock, minacce di morte nel Settore Giovanile: “Ti taglio la testa!”

Episodio osceno successo ad Avellino. Il Responsabile del Settore Giovanile del club biancoverde, Giuliano Capobianco, è stato minacciato di morte e aggredito da un genitore di un calciatore dell’Under 17.

Il grave episodio è accaduto durante la partita con i pari età della Viterbese, finita 2-2, disputata ieri sul campo di Venticano. Secondo Il Mattino non si tratta del primo episodio simile avvenuto al club biancoverde. La società ha diramato un comunicato nel quale condanna fermamente i fatti accaduti, esprime solidarietà a Capobianco e annuncia provvedimenti nei confronti dei tesserati coinvolti.

L’episodio è accaduto perché il padre del ragazzo voleva che il figlio giocasse: “Ti taglio la testa e la metto in una valigia se l’allenatore non fa entrare mio figlio“. Queste le parole che il genitore ha indirizzato a Capobianco.

Sul caso è intervenuto anche il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli. «È vergognoso e inqualificabile -scrive- che genitori di giovani calciatori arrivino a minacciare il responsabile del club nel quale gioca il figlio perché quest’ultimo non viene fatto giocare. La Lega Pro condanna senza se e senza ma questi episodi di violenza agli antipodi con i principi fondamentali del nostro calcio. Ci auguriamo -conclude Ghirelli- che la giustizia ordinaria faccia i giusti approfondimenti del caso». 

Le vittime di questo episodio hanno già fatto sapere che sporgeranno denuncia nelle sedi competenti.

Antonio Cacciapuoti

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