Gattuso sempre più vicino all’esonero?

Napoli in confusione, fallisce per l’Europa League

Nonostante la vittoria di 2-1 sul Granada, il Napoli non può dirsi soddisfatto, e con lui i suoi tifosi, che hanno visto le porte chiuse per proseguire in Europa League. E sui social è subito polemica.

Ormai sulla lista nera di tanti appassionati, la posizione dell’allenatore diventa sempre più difficile, conseguenza diretta di un Napoli incerto in questa stagione, che continua a sbagliare e ad avere sempre gli stessi problemi.

Esperti e tifosi, senza mezze misure, criticano duramente i soliti errori fatti in difesa: nell’ultimo incontro col Granada, si è vista una difesa in confusione, con poca organizzazione specialmente tra Maksimovic e Rrahamani, ben visibile nei momenti immediatamente precedenti al gol degli spagnoli, quando entrambi non sapevano chi dovesse arginare Montoro.

E ancora, tornando indietro al 21 febbraio, in occasione del match contro l’Atalanta, innegabili sono stati i problemi sulla scelta dei posizionamenti, tanto che più di qualcuno si è chiesto se a giocare fossero dilettanti o calciatori della massima serie.

La squadra insomma sembra ancora un cantiere aperto, nonostante Gattuso sia alla guida del Napoli ormai da più di un anno. I tifosi si aspettano risposte sul campo che tardano ad arrivare e intanto molti rimpiangono Ancelotti.

Da Ancelotti a Gattuso, la scommessa della Champions League

Esonerato per far strada a Gattuso, la perdita di Ancelotti non viene perdonata dai tifosi. L’idea generale è quella di aver perso “re” Carlo, l’allenatore più vincente di sempre, a causa tuttavia di dissidi con la squadra, sulla quale nel tempo aveva perso il suo ascendente.

Contrasti a parte, Ancelotti riporta alla memoria un momento amaro della storia del Napoli e riecheggia la domanda di come abbia potuto una società esonerare un allenatore in seguito a una schiacciante vittoria, un 4-0 che portò tra l’altro la squadra nella rosa delle 16 migliori d’Europa.

Nella sua carriera Ancelotti ha praticamente vinto ogni trofeo, tra cui vari Campionati in Italia, Inghilterra e Germania e soprattutto 3 Champions League, due con il Milan e una col Real Madrid. Purtroppo, nella breve parentesi partenopea non è riuscito a conquistare alcun trofeo, e in parte, certamente, questo risultato fu causato dai rapporti burrascosi nati durante il suo mandato con la squadra, che tra l’altro non hanno reso possibile una felice prosecuzione.

Le speranze così, nel 2019, si riponevano in Gattuso, che come allenatore ancora non aveva ottenuto alcun trofeo. Il nuovo tecnico avrebbe dovuto dare una scossa alla squadra e risollevarla, magari anche facendole fare il primo ingresso nei quarti di finale di Champions League, e invece riuscì a portare a casa la Coppa Italia.

Speranza, quella dei quarti di finale di Champions, destinata a rimanere un sogno, dopo la sconfitta contro il Barcellona l’8 agosto 2020, al Camp Nou. Una partita piena di occasioni per i partenopei, che non sono state in grado di sfruttare.

Niente scommesse sulla Champions League quest’anno. Quest’anno infatti, Gattuso ha dovuto fare i conti anche con la mancata qualificazione della squadra in Champions League, essendosi classificata solo settima in campionato.

Sicuramente Rino sperava nell’Europa League, ma non si dispera e continua ad essere ottimista per il futuro della sua squadra, concentrandosi sul prossimo obiettivo: il quarto posto in campionato.

È fondamentale in questo periodo concentrarsi e dare il massimo per collezionare una serie di vittorie per raggiungere la tanto agognata zona Champions.

“Continuità” è la parola d’ordine su cui lavorare, dunque, stando anche ai risultati delle ultime partite di Europa League. A fronte dell’ultima vittoria sul Granada, è ancora fresca la sconfitta di 2-0 con il match d’andata, che ha letteralmente sfumato la possibilità di proseguire nella competizione.

La crisi tra Gattuso e De Laurentiis

Dopo gli ultimi risvolti, la crisi tra Gattuso e De Laurentiis si fa sempre più aspra. Risultati deludenti, critiche, incomprensioni dividono e lasciano i tifosi nell’incertezza.

L’umore nero di De Laurentiis però è tutt’altro che un segreto: troppe occasioni perse e troppi punti sfumati hanno aumentato il gap che separa il Napoli dalla Champions. Si sa di uno sfogo con il figlio, vicepresidente, e col direttore sportivo Giuntoli, che però ha portato a niente di più di un silenzio stampa.

Le notizie trapelate comunque non lasciano pensare a un esonero di Gattuso: De Laurentiis ha ribadito la fiducia in Rino, facendo pensare a una tregua tra i due. Non è passato molto tempo infatti quando Gattuso attaccò pubblicamente il presidente a causa di voci che lo vedevano in contatto con altri allenatori.

Quale sarà il futuro del Napoli?

Ma quali potrebbero essere le alternative a Gattuso? Sicuramente complicato l’ingresso di Allegri, ma più plausibile quello di Mazzarri e Sarri, considerando sempre la clausola vincolante con i bianconeri. Molto più probabili invece, Juric e De Zerbi. E a questo punto, una domanda ronza nella testa di tifosi (e non): chi tra questi potrebbe essere l’allenatore perfetto che darà una svolta alla squadra?

Sarà certamente una sfida non da poco, ma con la giusta tecnica e il giusto piglio, la squadra potrebbe finalmente tornare ad avere quella fame di vittoria, che l’ha contraddistinta nel triennio Sarri. Con tale determinazione la qualificazione in Champions potrebbe essere a portata in quanto la quarta posizione in classifica non è poi così lontana.

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