Calciomercato Napoli, cosa aspettarsi nell’ultima settimana?

La parola d’ordine è vendere: l’ultima settimana di calciomercato del Napoli, in una delle sessioni più strane di sempre, sarà inevitabilmente incentrata sulle cessioni. Non che in entrata non possa accadere qualcosa, anzi: Giuntoli ha confermato di essere pronto nel caso in cui il mercato dovesse offrire qualche occasione last-minute ma, in ogni caso, è impensabile aggiungere ulteriori tasselli all’organico extra-large a disposizione di Gattuso senza cedere.

Ed è inutile nascondere che per molti tifosi partenopei sarà una settimana di passione: il timore di una telefonata in extremis, da Parigi, per Kalidou Koulibaly non è svanito neppure dopo le dichiarazioni dello stesso direttore sportivo, prima della partita col Genoa. KK ha un contratto di altri tre anni, è felice nella sua Napoli ma nel caso in cui il PSG dovesse rompere gli indugi, De Laurentiis darà il suo ok alla cessione. E, di conseguenza, gli azzurri uscirebbero dal lotto delle pretendenti allo scudetto dove ad oggi sono presenti a pieno titolo.

Le cessioni

Sarà ovviamente anche la settimana decisiva sul fronte Milik: quella del polacco è una telenovela che va ormai avanti da un paio di mesi, il centravanti ha sognato a lungo il trasferimento alla Juventus ma i bianconeri hanno poi virato su altri obiettivi. Sembrava fatta con la Roma, le assurde richieste dei giallorossi hanno fatto saltare anche questa trattativa. Il rischio, palese, è che Milik passi un anno in tribuna per poi liberarsi a zero: è lo scenario peggiore per tutti, considerato che l’ex Ajax probabilmente comprometterebbe anche la sua partecipazione agli Europei. Dalla Premier League qualcosa sembra muoversi: il Tottenham ci prova timidamente, qualche segnale più concreto è arrivato dall’Everton di Ancelotti che potrebbe accontentare la richiesta di 25 milioni di euro.

Attesa anche per la decisione di Llorente, richiesto dallo Spezia (il Napoli si accollerebbe una parte dell’ingaggio) ma che aspetta un segnale da Inter o Juventus; Younes e Ounas potrebbero avere mercato in Serie A (sul primo ci sono Genoa e Verona, sul franco-algerino si è spesso parlato del Cagliari) ma in entrambi i casi il Napoli dovrebbe accontentarsi di un prestito con diritto di riscatto. Luperto è richiesto da Genoa e Crotone, il centrale è ultimo nelle gerarchie in difesa di Gattuso e potrebbe salutare il San Paolo.

I possibili acquisti

Si parla con insistenza di Matias Vecino: l’uruguaiano dell’Inter potrebbe essere un acquisto interessante, considerato che si disimpegnerebbe sia nel 4-3-3 che nel 4-2-3-1. Ad oggi, però, le distanze tra Napoli e Inter sono considerevoli, nonostante la formula del prestito con diritto (o obbligo all’avverarsi di alcune condizioni) metta d’accordo i due club. Chissà poi che l’arrivo dell’ex Empoli non possa essere l’anticamera di una cessione a sorpresa di Diego Demme, arrivato a gennaio, protagonista di un ottimo inizio in maglia azzurra ma probabilmente il meno indicato a giocare in un centrocampo a due.

In questo senso, vale la pena sottolineare che le speranze di arrivare a Jordan Veretout sono ormai pari allo zero: la Roma chiede 40 milioni di euro per il francese, impensabile un altro investimento di questo livello da parte di De Laurentiis.

Intanto il rinnovo di Hysaj non arriva, l’albanese ha un’offerta sul tavolo dallo Spartak Mosca: dovesse spingere per la cessione in Russia, il Napoli correrebbe ai ripari puntando su Faraoni. Al centro è stata quasi abbandonata la pista che portava a Sokratis Papastathopoulos: il greco, col quale c’era anche una bozza d’accordo, arriverebbe soltanto in caso di cessione di Nikola Maksimovic.

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