De Laurentiis: “James è nei nostri cuori ma non cederemo a richieste ingiuste. Icardi? Non è nei piani del Napoli”. E su Elmas…

Inizia oggi la rubrica in cui protagonista è il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis “Il calcio che vorrei”, in onda direttamente da Dimaro ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.

L’entusiasmo a Napoli non è mai mancato. Il Napoli sta vivendo un ritiro molto sereno, tranquillo. Tutti concentrati tutti pronti a dare il meglio di se. Sabato avremo il primo incontro con il Benevento e avremo questa possibilità di incontrare un vecchio amico come Maggio e Roberto Insigne”.

“Il calcio che vorrei”

“Bisognerebbe parlare per giorni, il problema che da tantissimi anni ho riscontrato in questo paese è che tu parli e la gente non ascolta, oppure fa finta di ascoltarti. Spesso non gli è chiaro il tuo messaggio perchè non sono strutturati per capire come certe cose dovrebbero cambiare”.

Super Champions

“Io credo che ci sia una grandissima ignoranza nel senso di ignorare le cose non avendo partecipato a tutte le riunioni che si sono susseguite all’interno dell’Eca. L’Eca è l’associazione dei club europei dove ci sono 232 club dei quali più di 100 sono decisionisti nel consiglio e gli altri sono dei soci con presenza ma con poca possibilità di decisione. L’Eca è stata l’unica associazione che si è contrapposta con grande fermezza alla Uefa e alla Fifa reclamando il ruolo dei club. Attraverso di essa si sono ottenuti una serie di vantaggi per i club stessi. Io ne faccio parte posso assicurarvi che non è nelle intenzioni di Agnelli quella di fare una Super Champions per pochi eletti. Lui ha cercato di allargare la possibilità di partecipare anche a club meno blasonati”.

Il problema però va ridimensionato e impostato in un altro modo. Se noi parliamo del 2024-2027 parliamo di un periodo molto distante e sarebbe illogico parlare di qualcosa di così lontano, oggi già un anno è lontanissimo. La gente pensa che avendo più tempo possa ottenere maggiori opportunità il che non è vero. Se ci sono le capacità devi saper ottenere quello che vuoi anche in un lasso di tempo molto più stretto”.

“Il calcio che vorrei dovrebbe essere animato da gente giovane non da gente che basa le sue posizioni sul passato. Persone che possano offrire una quasi illogica esperienza del futuro. Per prima cosa dobbiamo far tornare i bambini ad interessarsi al calcio. Questo sport è diventato noioso perchè molto spesso soprattutto nelle fasce minori le partite non creano tanto interesse. I nostri prossimi fruitori, i millenial e la generazione zeta, sono due generazioni che si sono allontanate molto del calcio. La mia idea da suggerire al Ministro della Pubblica Istruzione è quello di mettere nelle scuole elementari italiane tecnica e tattica del calcio. Due ore a settimana dove fargli vedere le partite insegnando a commentarle”.

“Il calcio va tenuto nei weekend. A mio avviso il torneo lo dobbiamo gestire noi, per dare dei regolamenti e delle regole per le nazionali. Tebas ha ragione nel dire che dobbiamo gestirci attraverso l’Eca, l’ideale sarebbe un’unica Champions League dove partecipano tutti quanti i club compresi coloro che fanno l’Europa League. In Portogallo non avranno le stesse possibilità dell’Inghilterra ma questo per non creare un divario economico enorme”.

Tempo effettivo nel calcio

“Mi sono sempre domandato e detto che forse è il momento di evitare questa interruzione di 15 minuti tra primo e secondo tempo. Sarebbe bello ogni dieci minuti con un fermo di due minuti dove l’allenatore chiama a se i giocatori e gli da delle istruzioni. Per me dovrebbe esserci la possibilità di poter cambiare e ricambiare tutti i giocatori che vogliamo, se il mercato tiene banco è giusto vedere questi calciatori giocare. Come accade nel basket. Non so perchè non possa accadere anche nel calcio”.

Ritiro

“Questi ragazzi sono tutti straordinari, c’è l’attesa di mostrarsi contro il Benevento, gara che verrà trasmessa in chiaro su Sky e poi verrà riproposta su Canale 8 in free tv alle 21:00 e credo che anche Tv Luna possa trasmetterla in chiaro verso lo stesso orario. La levatura internazionale il Napoli ce l’ha sempre avuta, tranne quel bruttissimo periodo del dopo Maradona”.

Napoli internazionale

“Quando siamo arrivati noi quando siamo tornati in A abbiamo avuto Cavani, Lavezzi, Quagliarella, Higuain tanta di quella gente che è chiaro che già l’internazionalizzazione di questo club era arrivata perchè era logico. Il Napoli ha vinto solo due scudetti ma sono cambiati anche i tempi, il calcio è diverso dal passato. Il Napoli ha perso tempo nei suoi primi 50 anni. Io ogni volta che incontro i tifosi vorrei accontentarli a me fanno venire una grande amarezza ma mi fanno anche grande simpatia”.

L’importante è l’appartenenza sociale quasi filologica a questa maglia. Voi siete napoletani non potete noi gioire del fatto che in questi ultimi 10 anni siamo stati l’unica squadra italiana che è sempre stata in Europa. Per me sarebbe facilissimo raccogliere i plausi far vincere qualcosa e fallire subito dopo ma questo non è nell’interesse dei napoletani o della regione Campania. Ovviamente i napoletani che sono sempre insoddisfatti si legano ad altre squadre ma noi andiamo avanti per la nostra strada con tutta quella cazzimma che non deve mai mancare ma rispettando le regole e le economie. Siamo una delle poche società in Italia che non ha un euro di debito con nessuna banca”.

Cori razzisti

“Il problema è che se il calcio negli stadi è quello che serve ai governi per tenere tutti quanti buoni, sereni invece di scendere nelle piazza va benissimo però se vogliamo affrontare il problema deve fare il suo anche il Governo. Negli stadi inglesi queste cose non succedono perchè uno steward ti preleva e non sei più idoneo a partecipare allo stadio. L’unico imputato da mettere all’indice è il Governo che punisce e non cura”.

Al San Paolo ci sono 400 telecamere che lavorano con gli algoritmi che individuano precisamente chi è sugli spalti. Adesso io mi sono anche stancato di dover pagare: avremo speso 4/5 milioni soltanto in multe per le accensioni di fuochi, fumogeni. Con questi soldi noi avremmo potuto potenziare il reparto giovanile Oggi come oggi noi nel nuovo regolamento diremo che chi non si comporta in maniera degna di essere ospitato al San Paolo verrà prelevato e non avrà più accesso allo stadio. Lo stato è assente perchè a Salvini servono quei voti? “.

James Rodriguez

“James è nei nostri cuori e nei cuori di chi lo ha allenato come Ancelotti. Il problema è che bisgna fare i conti con il Real. Noi siamo duri e non vogliamo cedere alle richieste che troviamo ingiuste quindi vediamo. Non abbiamo fretta. la nostra è una squadra già molto forte dobbiamo fare dei colpi se sono realizzabili se quelli non vogliono vendere ci diranno sempre delle cose per le quali non potremo acquistare”.

Icardi

“Stupidaggine enorme, ho incontrato Wanda Nara tre anni fa e non ho nessuna intenzione di rincontrarla, è stato sufficiente quell’incontro. Icardi non rientra nelle necessità attuali del Napoli, sarebbe fare un torto agli altri. Quando lo chiesi era un altro momento storico, quando si infortunò Milik. Poi invece fu bravissimo Sarri a far diventare Mertens uno capace di superare i 30 gol in una stagione”.

Elmas

“Ci dobbiamo stare tre settimane qui quindi…vediamo”.

“L’azzurro è sempre il colore più straordinario che ci condisce la vita quotidianamente. L’azzurro del Napoli e della Nazionale sono protagonisti e non fanno disonore a nessuno. Ci fa piacere di essere tutti quanti dei tifosissimi del Napoli”.

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