Colasanto, ag.Fifa: “Accordo per Almendra bloccato da una regola amministrativa. È un buon giocatore, ricorda Paredes”

Si sta parlando tanto in queste ore del calciomercato del Napoli e del possibile acquisto di Augustin Almendra. Per parlare del centrocampista argentino in forza al Boca Juniors, la redazione di Radio Marte, durante il programma “Si Gonfia la Rete”, ha contattato l’agente FIFA Filippo Colasanto.

L’agente ha spiegato che la causa che blocca l’accordo nell’affare Almendra-Napoli, dipende da una regola amministrativa inserita all’interno dell’Afa. Ecco quanto evidenziato:

Si sta parlando di una regola amministrativa, insita nel regolamento interno dell’Afa, che prevede che un club argentino, che vende un giocatore all’estero, oltre al prezzo pattuito per il cartellino chiede una specie di “Over Tax” del 24,5% sul totale del prezzo del cartellino concordato. Da noi viene percepito come una tassazione non dovuta, ovviamente.

A livello di Fifa questa cosa non esiste. Questa è una sovrattassa che non esiste nel mondo ma che l’Afa continua chiedere. Inoltre io ho visto giocare Almendra, è un bel profilo di giocatore. Per movenze e presenza fisica ricorda Paredes, ma non ha la sua potenza di tiro, ma a differenza sua ha più tecnica. Sarebbe un grave errore per il Napoli, se riuscisse a prenderlo, portalo qui e non sfruttarlo per le sue caratteristiche in quanto è un centrocampista offensivo che gioca a ridosso delle punte”.

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