Parla il custode del San Paolo: “Dopo l’espulsione Klopp venne a prendere il caffè da me, poi mi fece un regalo…”

Il custode dello stadio San Paolo, Vincenzo Gerrone, ha raccontato ai microfoni di gianlucadimarzio.com un particolare aneddoto risalente al 2013, l’anno in cui il Napoli di Rafa Benitez batteva il Borussia Dortmund, con l’allora tecnico dei tedeschi, Jurgen Klopp, che si fece espellere dopo veementi proteste contro l’arbitro e il quarto uomo. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:

Io vidi tutto dal televisore, era arrabbiatissimo. Pensavo che sarebbe andato in tribuna centrale come succede in genere in questi casi. Invece, dopo il suo rifiuto, l’hanno portato da me negli spogliatoi. E ovviamente l’ho accolto. Gli ho preparato il caffè – ha proseguito il custode – poi abbiamo fumato una sigaretta insieme. Considerando come l’avevo visto in campo, è stato molto gentile e anche durante la partita è stato piuttosto tranquillo. Finita la partita mi ha chiesto di aspettarlo, disse che sarebbe tornato con una cosa. Mi portò la maglia di Marko Reus, mi ha emozionato.

Eppure, quando raccontò quella serata singolare alla Bild cinque anni fa, Vincenzo ci tenne a fare una precisazione: era la seconda visita più bella che avesse mai ricevuto, dietro quella di Diego Armando Maradona. “Erano altri tempi quelli. Venivo ogni giorno per gli allenamenti, e tutta la squadra passava da me. Ci divertivamo molto con Diego, perché sapeva coinvolgere anche noi che lavoriamo più nell’ombra. Una cosa che non è mai successa con nessun altro giocatore“, ha concluso Gerrone.

Klopp ora si appresta a tornare a Napoli con il suo Liverpool: “Durante la partita magari preparo il caffè, che non si sa mai“.

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