ADL su Mendes: “Lui è uno a cui il tempo morde il sedere. Che facevo, sacrificavo tutto per Ronaldo?

Il Presidente azzurro Aurelio De Laurentiis, ha rilasciato un’intervista da Dimaro in esclusiva alla radio ufficiale KissKissNapoli. Queste le sue parole su Mendes ai microfoni di Walter De Maggio:

“Mendes è un amico, siamo stati da lui all’epoca a parlare del portiere, in Portogallo, non ci siamo messi d’accordo perchè la sua società ha avuto comportamenti particolari, poi è ovvio che se parli con Mendes finisci a parlare anche di Ronaldo. Con Perez al Real Madrid il rapporto era insanabile, e Mendes in una chiacchierata che facemmo, mi chiese: tu lo prenderesti Ronaldo?  Gli risposi sottolineando che sarebbe costato 300-400 milioni di euro…”

Continua poi il presidente: Con Mazzarri il monte ingaggi era di 30 milioni di euro, ora è quattro volte maggiore. Gli dissi: caro Mendes, tu mi lasci i primi 250 milioni di fatturato, io poi ti lascio i 100 milioni successivi. Perchè se con lui non avessimo fatto almeno i 350 mln non sarebbe la star che è. Ho capito che essendo Mendes uno a cui il tempo morde il sedere, che cerca di correre, ho capito non aveva sufficiente tempo per fare una riflessione del genere. L’arrivo di Ronaldo al Napoli avrebbe avuto un effetto stordente. Che faccio, sacrifico tutto per Ronaldo? Poi la squadra dovrebbe giocare per lui, avrebbero sempre voluto avere il torero in campo, e ci saremmo trovati probabilmente in difficoltà con il resto della squadra”.

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