Cassano: “Insigne un grande, Sarri non so: troppa tattica, in una grande stancherebbe”

Si dice spesso che i calciatori esprimano concetti banali durante le loro interviste. Antonio Cassano è la stupenda eccezione di questa teoria: il giocatore (meglio ormai dire ex) barese incanta quando parla, così come faceva in campo quando lo voleva seriamente.

Intervenuto ieri sera a Tiki Taka, ha detto la sua sul campionato, sul Napoli, su Sarri e su Insigne.

L’ho già detto e lo ripeto, per me il campionato lo vince l’Inter. Hanno la fortuna di giocare una volta a settimana e poi hanno un genio in panchina. Spalletti riesce a stimolare tutti i suoi calciatori facendoli rendere all’ennesima potenza. Dunque per me vince l’Inter, poi seconda arriva la Juve e terzo il Napoli“.

“Insigne? È il miglior calciatore italiano. Se mi parlate di numeri allora vi dico che sì, la maglia numero 10 dell’Italia è in buone mani. Ma queste sono polemiche che servono a voi, che indossi il 24, il 10 o il 9 non cambia il valore del giocatore, che è fortissimo”.

“Come mi troverei con Sarri? Non lo so, ma sinceramente non credo bene. So che i calciatori del Napoli fanno due ore e mezza di tattica ogni giorno. Questo può andar bene quando alleni una squadra che non ha grandi campioni. In una grande squadra, però, i calciatori dopo mezz’ora non ti seguono più se parli solo di tattica”.

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