Milik chiarisce: “Pressioni di ADL per farmi giocare? No, conta solo il volere di Sarri! Voglio essere al massimo per il prossimo anno”

L’attaccante del Napoli, Arek Milik, ha rilasciato alcune dichiarazioni dal ritiro della Nazionale polacca parlando anche della stagione appena trascorsa. Ecco le sue parole:

Ho sofferto molto per l’infortunio, la squadra però ha giocato bene anche senza di me. Mertens ha realizzato 28 gol in campionato. Ora ho davanti a me tutta la preparazione estiva per recuperare.

De Laurentiis ha fatto delle pressioni per farmi giocare? Il presidente può dire ciò che vuole, ma è l’allenatore a vederci tutti i giorni in allenamento e a decidere chi va in campo. Sono entrato spesso in campo quando il risultato era già chiuso, ma la rete contro il Sassuolo mi è stata d’aiuto. Mi sono sentito rinascere da quel momento.

Mi sento bene in allenamento ed ogni volta cresco. Ad oggi, però, non so se sono in grado di giovare gli interi 90 minuti, ma mi sento meglio rispetto a qualche settimana fa. Ringrazio lo staff del Napoli per avermi recuperato e mi hanno monitorato con osservazione. Da parte mia non c’è mai stata fretta di rientrare e rischiare.

La mia famiglia mi è stata vicino dopo l’infortunio facendomi sentire importante, anche dal punto di vista mentale sento di essere cresciuto. Questo infortunio mi ha fatto capire tante cose. Io l’acquisto più costoso del calcio polacco? Se il Napoli ha pagato 32 milioni per acquistarmi non è stato casuale, avere la fiducia in se stessi è sempre importante. Ciò comunque non ha pesato su di me, anzi mi sono sentito stimolato.

Europei Under 21? Lo guarderò con attenzione. Il mio obiettivo è allenarmi al massimo per farmi trovare pronto l’anno prossimo“.

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