RELIVE – Sarri: “Non sento mai dire le cose come stanno! In Italia c’è uno stereotipo sul bel gioco! Rinnovo Mertens? Notizia di contorno. Allan è in dubbio”

15,45 – Termina la conferenza stampa di Maurizio Sarri.

“Mercato? Io non ho chiesto niente, non chiedo mai niente. La nostra è la terza difesa d’Italia, abbiamo preso qualche goal in più. Ci può stare il rammarico di aver preso goal da errori clamorosi, ma questo meccanismo difensivo funziona. Dentro ci sono errori madornali che si possono limare ma non annullare. Mi sembra un reparto in crescita, sono calciatori che hanno la mia fiducia”. 

Non ci dovete chiedere del nostro sogno, dovete dire le cose come stanno. Non le sento mai, non so il motivo. Ogni tanto leggo qualcosa, non il giornale intero. Però trovo che non ci sia equilibrio né voglia di dire le cose come stanno. Se ciò facilita le vendite alzo le mani. Esistono delle rare eccezioni. Chi ha dei sogni lavora meglio, con più determinazione. Il terzo posto obiettivo intermedio? Sì, il nostro sogno incomincia da un record di punti, ci dà una base. Ci sarà chi criticherà il nostro posto ma ci avevano dati quinti a inizio stagione“. 

“Questo è un gruppo sano, con dei valori. Crede fortemente in quello che gli presento, io sono l’allenatore da Serie C con gli stessi difetti, ogni tanto mi incazzo e uso un linguaggio che non dovrei usare. Non è difficile gestire i grandi calciatori, è difficile gestire le primedonne in C”. 

“Fatturato? Mi sembra evidente che chi ha più soldi possa comprare la macchina più lussuosa. Per fortuna non è matematico, ogni tanto delle storie sfuggono a questa dinamica. Sono storie che si ricordano perché sono rare, ma fortunatamente non c’è matematica. La probabilità che chi compri giocatori da 100 milioni vinca esiste”. 

“Isla ha fatto i complimenti al Napoli? Sono considerazioni personali, il Napoli gioca un calcio piacevole ma alla fine l’obiettivo è vincere le partite. Noi dobbiamo saper unire qualità di palleggio al risultato, ultimamente ci stiamo riuscendo con continuità. Bisogna credere fortemente in una filosofia, il nostro Paese ha tanti luoghi comuni: per vincere bisogna giocare male. Questo non è vero. Al di là del vincere o meno, la nostra filosofia di gioco tira fuori le nostre potenzialità”. 

“Regista? Sono valutazioni che faccio su due giocatori al 100%, se uno attraversa un periodo di condizione straordinaria posso andare oltre. Abbiamo un possesso palla superiore al 60%, il dato si abbassa con la Fiorentina, ci toglie minuti di predominio territoriale. Ci disturba un attimo, non siamo abituati. Le partite con la Fiorentina sono sempre difficili e problematiche, con il risultato sempre in bilico. Bernardeschi è un giocatore fra i più forti tra gli italiani, Ilicic ha tecnica come Saponara. Kalinic è un ottimo giocatore: è una squadra che ha anche qualità enormi”. 

“Riesco a pensare step by step, penso alla Fiorentina. Anche la tua cravatta mi sembra in tono (cravatta viola di Antonio Giordano del Cds). Non riesco a pensare alla soddisfazione di Torino, penso sia un difetto ma anche un pregio. Speriamo di avere la stessa intensità”. 

“Cosa dirò ai miei ragazzi? Tiriamo via la Roma da tutti i discorsi, pensiamo da noi. Stiamo per battere il record dei punti, questo ci interessa. Vogliamo tutti i record, se questo ci consentirà di recuperare un posto in classifica sarà meglio. Allan è in dubbio, ha un affaticamento muscolare. Lo valuteremo nell’allenamento di domattina, vedremo se sarà il caso di rischiare. Per noi è una soluzione determinante. 

“Scudetto? Siamo soddisfatti di quanto fatto, vogliamo arrivare in fondo al campionato, lo riteniamo una base di convinzione per proseguire a fare bene. Mertens? Son contento, ma penso alla Fiorentina e per me è una notizia di contorno”.

“Secondo posto? Dipende dagli avversari, ci deve interessare relativamente. E’ una partita difficile per questo aspetto, però noi dobbiamo continuare sulla nostra strada. Se basta, meglio. Se non basta, significa che abbiamo gettato delle basi. E’ una partita difficile, la squadra ha qualità di palleggio e ci toglie la palla come poche. Gioca con un modulo problematico per noi”. 

15,24 – Pochi minuti e poi Maurizio Sarri farà il suo ingresso in sala stampa.

Buon pomeriggio amici di SpazioNapoli.it e un caloroso benvenuto alla diretta testuale della conferenza stampa di Maurizio Sarri. Il tecnico azzurro presenta l’ultima gara interna del campionato, contro la Fiorentina. Tanti i temi che mister Sarri tratterà, partendo dal rinnovo di Mertens, primo tassello di una campagna acquisti volta perlopiù alla conservazione della rosa attuale. Prima, però, c’è da combattere fino all’ultimo per un secondo posto. Il Napoli, pur essendo un punto dietro alla Roma (che ha un calendario più che agevole), ha il dovere morale di fare sei punti nelle prossime due partite. La matematica, in fondo, ancora non condanna.

Dal nostro inviato al Centro tecnico di Castel Volturno, Pasquale Giacometti

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