Sarri: “A Castel Volturno sono io che faccio le scelte, preferirei che il presidente mi parlasse in privato! Al ritorno ci sarà l’inferno”

Terminato il match tra Real e Napoli, il tecnico azzurro Maurizio Sarri si è espresso in conferenza stampa. L’allenatore ha anche risposto alle parole di De Laurentiis, che ha parlato di un Napoli poco cattivo.

“Goal presi? A differenza di quanto facciamo solitamente abbiamo perso parecchi pallone e dentro ci hanno messo anche una prodezza su cui c’era poco da fare. Noi, però, siamo abituati a fare meglio e potevamo concedere perdere meno palloni. Abbiamo sbagliato più del solito e potevamo portare la partita su livelli un pò diversi. Noi al ritorno imposteremo la partita per vincere 2-0, ma bisognerà vedere anche loro come giocano. Certo è che noi ce la giochiamo fino in fondo, sperando di sbagliare il meno possibile.

Parole De Laurentiis? A Castel Volturno ci sono e decido io e mi avrebbe fatto più piacere che certe cose fossero state dette a me. Milik poteva giocare uno spezzone, ma palesemente non è ancora pronto.

Faccia tosta? Giocare contro il Real Madrid ha influito sui nostri giocatori più giovani, ma spero al ritorno facciano meno errori. Contrariamente al risultato penso che il Napoli possa comunque restare a questi livelli. Il Real Madrid ha fatto la sua migliore prova negli ultimi mesi, noi una delle meno importanti; ce la possiamo ancora giocare al ritorno. Abbiamo perso una partita dopo quattro mesi ed abbiamo rabbia perché non ci siamo espressi al massimo, ma questo non ci deve fermare. Ci sono ancora chances di passaggio e lo stato d’animo è più caratterizzato dall’arrabbiatura. Mertens? Fino ad ora ha fatto benissimo e stasera non facendo la sua migliore partita ha creato due palle goal; non è proprio uno schifo per un attaccante.

Parole di Maradona? Diego ha parlato trenta secondi e qualcosa ha scatenato, infatti i primi quindici minuti sono stati i migliori. La cattiveria? Non si può valutare questo fattore per carenze tecniche. Io partirei più dal presupposto che contro il Real non si possono perdere trenta, quaranta palloni. Le aspettative della vigilia? Mi si stanno facendo discorsi come se la squadra avesse fatto una partita pessima. Si poteva far meglio, ma il Real Madrid non ha costruito molto più di noi ed anzi ha fatto meno di altre partite. Non si sta parlando di una partita pessima, ma semplicemente degli errori evitabili. Sarà difficile al ritorno perché loro sono una squadra che segna, ma l’importante è provarci. Che loro siano forti è indubbio, essendo la squadra top al livello mondiale. A noi ci dà un pò di fiducia essere rimasti in partita, con la speranza di poterci ancora qualificare. Che poi ci sia differenza tecnica ed individuale tra di noi è insito nei numeri. Se noi avessimo sparato una partita al massimo delle possibilità probabilmente la differenza non sarebbe stata questa. Messaggi per il ritorno? Al ritorno lo stadio sarà un inferno. Se noi giochiamo in modo arrembante poi lo sarà ancora di più. Se abbiamo una serata migliore per tecnica e lucidità sarà una partita durissima, ma non sarà semplice nemmeno per loro”.

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