Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli rilasciando interessanti dichiarazioni su Leonardo Pavoletti ma anche su Giovanni Simeone. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
“Se una squadra ha bisogno di far gol, allora deve prendere Pavoletti. Io sono convinto che ancora non abbia espresso il meglio delle sue qualità, forse a Napoli ancora non hanno capito chi hanno acquistato. Certo, deve essere messo in condizione di poter attaccare la porta. Va servito con cross, non mettendolo in 3 contro 1. Il dribbling non è il suo forte.
In Italia siamo abituati a giudicare tutto in base ai risultato. Pavoletti è un attaccante straordinario, gli va dato il tempo di adattarsi agli schemi della squadra. Non è la squadra che deve cambiare il modo di giocare in base al suo centravanti. Simeone come Milito? No, sono due tipi di giocatori diversi. Lui è un Inzaghi molto più volitivo e anche più forte tecnicamente. Vi garantisco che è un attaccante straordinario e credo sia destinato a fare una carriera importante.
Il nostro campionato? La partita con il Palermo sarà un po’ uno spartiacque, anche perché nelle ultime partite abbiamo raccolto solo 2 punti. Purtroppo abbiamo avuto anche molto infortuni.
Perin? Non ho avuto contatti con il Napoli prima dell’infortunio. Sono contento però di aver ceduto Pavoletti, è stato il primo affare concluso con gli azzurri dopo tanti tentativi saltati. Inoltre da quando abbiamo iniziato a parlare di Pavoletti, il Napoli non ha perso più una partita. Il resto del campionato? Tra tre quattro giornate molti club avranno una strada già parecchio delineata. C’è un gruppo di centro che non ha niente più da chiedere, nei piani alti l’Inter ha riacceso la corsa Champions. Per lo Scudetto vedo la Juve sempre favorita.
Simeone meglio alla Juve o al Napoli? Siccome è molto bravo palla a terra, lo vedrei bene negli schemi di Sarri. Ocampos al Milan? È andato in prestito, ma noi abbiamo tenuto il diritto di riscatto per 8 milioni. Quindi il giocatore, nel caso decidessimo di riscattarlo, sarebbe comunque nostro. Giocare a Natale? Sarei d’accordo“.