LAVAGNA TATTICA/ Tante occasioni, ma anche tanti errori in fase difensiva da parte del Napoli! Ma che organizzazione la Lazio

Il Napoli continua a costruire tanto ma a raccogliere poco, sia in termini di reti che di punti in classifica. Gli azzurri pagano carissimi gli errori commessi in fase di non possesso. E se nelle precedenti gare la fase difensiva qualche segnale di crescita l’aveva dato, contro i biancocelesti si sono visti una serie di errori importanti che denotano una certa stanchezza mentale. Oltre a sottolineare l’importanza dell’assenza di Albiol.

La Lazio, dal canto suo, disputa un’ottima partita, fatta di pressing continuo in ogni zona di campo che quasi mai consente ai padroni di casa di attuare il solito palleggio che porta all’apertura delle linee di passaggio. Il 3-5-2 messo in campo da Simone Inzaghi garantisce tanto lavoro soprattutto in fase di non possesso, sfruttando la duttilità di Lulic sulla sinistra e sacrificando Felipe Anderson in un ruolo non del tutto suo, ma che consente di tenere costantemente in apprensione sia Insigne (costringendolo a una serie di ripiegamenti) che Ghoulam.

Una delle prime novità viste ieri in campo è la posizione di Marek Hamsik in fase di impostazione di possesso basso. Il capitano prende il posto di Diawara nel lavoro di ancoràggio (ovvero il movimento in verticale tra i due difensori centrali), lasciando al guineano il compito di impostare il possesso in altre zone di campo:

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Hamsik, pur giocando da interno, va ad abbassarsi (ancoràggio) tra i due difensori centrali, lasciando libero Diawara in questa particolare fase di possesso
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Superata la prima fase, i due riprendono le posizioni di partenza, ovvero Hamsik da interno e Diawara da vertice basso

ERRORI DIFENSIVI DEL NAPOLI E GOAL DELLA LAZIO – Come detto, uno degli aspetti che meno sembrano aver convinto contro la Lazio è la fase difensiva. Un piccolo passo indietro rispetto ai progressi visti nelle precedenti settimane. Tanti errori che consentono alla Lazio di rendersi pericolosa e di trovare il goal del pareggio:

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Linea difensiva “scomposta”: Chiriches si lascia attirare dal movimento di Immobile (cerchio bianco), mentre gli altri tre tentano di mantenere la linea compatta. Errore anche di Zielinski (cerchio azzurro) che lascia spazio e tempo a Lulic di cercare il passaggio filtrante

 

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Sull’1contro1 tra Immobile e Chiriches, manca il cosiddetto incrocio difensivo da parte di Hysaj (cerchio azzurro) che non va a occupare la zona centrale, costringendo Koulibaly (cerchio rosso) a restare ampio e distante da Ghoulam. Le frecce (azzurra e rossa) indicano quelle che dovevano essere le posizioni dei due
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Spazio immenso a disposizione di Keita che, per fortuna, calcia alto. Troppa distanza tra i quattro di difesa e i due centrocampisti azzurri
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All’ennesima disattenzione, la Lazio ne approfitta e pareggia con Keita. Errore di Koulibaly (cerchio azzurro): il movimento in uscita è giusto, ma effettuato con tempi completamente sbagliati. Il centrale senegalese esce su Parolo quando quest’ultimo ha già effettuato il primo controllo di palla. Ecco che Keita (cerchio bianco) può dunque lanciarsi (freccia bianca) tra i due centrali azzurri, andando poi a trovare la rete dell’1-1

MOVIMENTI GIUSTI, MA TEMPI SBAGLIATI – Il Napoli riesce anche contro la Lazio a crearsi, con una serie di movimenti, continui spazi. Quello che manca è la velocità di esecuzione e di lettura, in particolare di Hysaj. Da sottolineare anche la grande organizzazione della Lazio in fase di non possesso:

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Il movimento di Zielinski (cerchio azzurro) costringe Milinkovic Savic a seguirlo, allungando così la linea centrocampo-attacco della Lazio, liberando così lo spazio per Diawara

 

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La poca lucidità di Hysaj nel cercare di giocare di prima la palla per Diawara consente alla Lazio di ricompattare la linea, accerchiando il numero 42 azzurro, costringendolo a scaricare palla (freccia 2) dopo averla ricevuta (freccia 1) dall’albanese

 

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Come detto, grande organizzazione difensiva degli uomini di Simone Inzaghi. Con palla a Hysaj, la Lazio gioca marcando a uomo tutte le soluzioni possibili di passaggio. I cerchi azzurri evidenziano questa particolare scelta degli ospiti

MOVIMENTI RIUSCITI E GOAL DEL NAPOLI – Quando gli azzurri riescono ad aumentare la velocità di scorrimento palla e di smarcamento senza palla, le occasioni arrivano anche con una certa semplicità:

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Callejon e Hysaj (così come Insigne e Ghoulam dall’altro lato) non giocano mai sulla stessa linea, ma tentano di posizionarsi sempre in diagonale. In questo modo si creano anche le linee di passaggio per gli inserimenti degli interni di centrocampo. In questo caso, è Zielinski (cerchio rosso) a sfruttare la distanza creatasi tra Radu e il diretto avversario del centrocampista polacco
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Quando la Lazio abbassa il volume di pressing, il Napoli ne approfitta, trovando la rete del momentaneo vantaggio. Nel caso in questione, a differenza della situazione analizzata precedentemente, Hysaj ha tantissimo spazio a disposizione. Tra Lulic e Keita (linea bianca) c’è uno spazio infinito

 

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La palla scorre, e arriva nei piedi di Chiriches. Anche in questo caso, la Lazio accusa la fatica del grande lavoro svolto nei minuti precedenti in fase di pressing, lasciando al centrale rumeno quattro linee di passaggio. L’ex Tottenham servirà Ghoulam in basso a sinistra

 

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Anche per Ghoulam uno spazio immenso a disposizione (rombo azzurro). Hamsik legge la situazione e si lancia (freccia azzurra) alle spalle dei centrocampisti della Lazio
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La posizione ampia di Insigne (cerchio rosso) costringe Basta (cerchio bianco) ad allontanarsi dall’altro centrale difensivo della Lazio. Lo spazio creatosi viene sfruttato alla perfezione da Hamsik (cerchio azzurro) che si infilerà palla al piede in area di rigore e troverà l’angolino basso alla sinistra di Marchetti

Nappo Salvatore

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