Un dualismo, quello tra Mertens e Insigne, che può fare solo bene al Napoli e a loro stessi. Esterni d’attacco diversi, ma non troppo, che possono dare a Maurizio Sarri la possibilità di distribuire su di loro le fatiche di una stagione così ricca d’impegni.
Sono loro la chiave del Napoli del dopo-Higuain, così come scrive l’edizione napoletana di Repubblica. Non c’è più il singolo che fa la differenza, e allora serve il collettivo – il tridente – per garantire lo stesso numero di reti. Ormai il 4-3-3 è diventato il marchio di Sarri.
Ma, rispetto allo scorso anno, una novità importante c’è, e arriva da Dries Mertens. Il belga, oltre ai due goal già messi a segno, sta cambiando anche il suo modo di giocare: parte largo, ma spesso si accentra affiancandosi a Milik – o Gabbiadini – trasformandosi in una sorta di seconda punta.
La formula piace tantissimo a Maurizio Sarri che potrebbe quindi decidere di riproporla anche contro il Palermo per cercare di scardinare la difesa dei rosanero.