AGGIORNAMENTO – Secondo il portale Gazeta Sporturilor, la risonanza magnetica effettuata giovedì sull’arto di Chiriches avrebbe evidenziato una condropatia rotulea, ovvero una condizione patologica che viene provocata dall’erosione della cartilagine, in questo caso del ginocchio. Un problema che il calciatore vive già dal 2013. Anche il medico della Nazionale Rumena, Pompiliu Popescu, ha parlato delle condizioni del centrale de Napoli: “Se la cartilagine non è particolarmente danneggiata, si consiglia uno periodo di riposo di dieci giorni, per poi valutare nuovamente le condizioni del calciatore”.
Un fulmine a ciel sereno quello arrivato dalla Romania: l’infortunio di Chiriches al ginocchio non ci voleva, né per la stessa Romania né, ovviamente, per il Napoli.
Il calciatore rientra oggi in Italia per sottoporsi alle visite del dottor De Nicola e Mariani, che daranno una diagnosi precisa dell’infortunio. Intanto, l’edizione odierna de Il Mattino parla di quelli che potrebbero essere gli scenari che non sembrano essere per nulla positivi.
Sono due i possibili scenari: 1) se si trattasse di una lesione della cartilagine, i tempi di recupero andrebbero dai 3 ai 4 mesi; 2) molto più grave e più lunghi i tempi di recupero se si dovesse trattare di un crac ai legamenti: almeno 5-6 mesi per rivederlo correre.