A Radio Kiss Kiss, durante la trasmissione Radio Goal, è intervenuto Kalidou Koulibaly, difensore centrale del Napoli. Ecco quanto raccolto da SpazioNapoli: “Sono molto emozionato essere diventato padre, mia moglie mi ha chiamato di pomeriggio e sono andato in ospedale. Anche mio figlio vuole vedere il Napoli! Sapevamo che il Sassuolo era una buona squadra, ma abbiamo preparato bene la partita, sapevamo cosa fare, abbiamo rimontato lo svantaggio e vincere così è sempre più bello. Il mister si arrabbia sempre quando prendiamo gol, vogliamo subirne sempre meno. Quando ne prendiamo, normalmente Sarri non è mai contento. Vogliamo vincere ogni gara, siamo contenti quando otteniamo la vittoria, abbiamo fame, faremo tutto per vincere da qui alla fine a partire da domani: con l’Inter è una gara importantissima.
A me interessa che abbiamo la miglior difesa, dopo avremo tutti i motivi per essere felici. Il Napoli può fare grandi cose con l’attacco e la difesa che abbiamo. Penso che abbiamo giocato con attenzione sabato, per non ripetere gli errori di Bologna e ci siamo riusciti: il Sassuolo fa sempre bene con le grandi. Sappiamo che domani dobbiamo giocare come sappiamo, pensiamo a noi stessi.
Sapevamo che la Juve è una grande squadra, al di là dell’inizio difficoltoso. Sapevamo che sarebbero tornati, ora sono secondi. Il campionato è aperto, ma faremo di tutto per restare davanti fino alla fine. Pensiamo a domani, poi testa alla Sampdoria. Non guardiamo la classifica, pensiamo solo a noi, dobbiamo lavorare partita per partita. Il mister fa tutto affinché la squadra stia sempre bene e sia pronta per giocare sempre: siamo un gruppo forte, non temiamo i tanti impegni che abbiamo. Vincere è più importante, la squadra è il punto centrale, quando vinciamo siamo tutti contenti.
Higuain? Un calciatore veramente forte, in allenamento ed in campo. Faccio fatica a tenerlo in allenamento (ride, n.d.r), fa gol quando vuole, è importante che per noi segni lui, stiamo tutti bene quando lo fa. Per la squadra è fondamentale, alla pari degli altri: lui segna e lavora molto, è un esempio per tutti. Emozioni che provo a fine partita? In tutte le partite aspettiamo quel momento: andare sotto la curva è un momento magnifico, cantano tutti, anche la mia famiglia che era lì sabato si è emozionata. Per me è un attimo che dobbiamo goderci, sperando di farlo fino alla fine. Ci sono tante squadre forti, dalla Juve all’Inter, ma quelle che sono davanti oggi giocano bene a calcio, le prime cinque sono di un ottimo livello. La strada è ancora lunga, vogliamo raggiungere tutti gli obiettivi. Anche il mister ci aiuta molto per vincere ogni gara”.
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