Il Napoli supera di forza il Palermo, con intelligenza e ponderatezza: 2-0 e nulla da ridire per una squadra che corre e in campo dà l’anima, senza rischiare mai nulla e senza dare mai l’impressione di essere in difficoltà: più forti della stessa sfortuna, quella che in passato, qualche volta, ha fermato gli azzurri. Quest’anno no: la squadra ha consapevolezza, grinta da vendere e fame di vittoria. Maurizio Sarri ha plasmato da vero demiurgo un Napoli finora perfetto.
E sia il mister sia l’intera città si coccolano il Primo Mobile di questa squadra, la stella indiscussa che brilla più di tutte nel firmamento partenopeo: Gonzalo Higuain, il Pipita “de oro” di questo Napoli, meravigliosamente lui, vero trascinatore di questo gruppo, leader in campo e fuori. Al di là della bellissima rete, il Pipita è vero protagonista, più dell’anno scorso: ha ritrovato la serenità con l’ambiente, il San Paolo ora è a tutti gli effetti casa sua. Ha ritrovato l’appoggio dei compagni, che giocano per lui e che lui ricambia, sacrificandosi, correndo fino all’ultimo minuto di gioco, inseguendo gli avversari fino all’interno dell’area di rigore, un calciatore che ha trovato un entusiasmo spaventoso e che è, probabilmente, nel momento migliore della sua carriera. Gioca e si diverte come un bambino, il Pipita. Perché ha la consapevolezza che tutti sono uguali nello spogliatoio, ma lui un po’ di più: è un fuoriclasse, deve trascinare la squadra, deve farsene carico, perché le vittorie più belle si conquistano così, con forza e determinazione, con rabbia agonistica e concentrazione.
Nello scorso anno, ogni tot di partite lo vedevano in panchina, vittima anche lui della logica del turnover: quest’anno le cose sembrano essere cambiate. Sarri sa di avere un calciatore dal potenziale incredibile e lo schiera in campo sempre, gli affida delle responsabilità importanti, perché nei suoi tiri, nelle sue azioni, nelle sue giocate non c’è solo il Napoli ma un’intera tifoseria, milioni di sostenitori letteralmente ai suoi piedi, ogni giorno sempre un po’ di più. Il progetto ruota intorno a lui, lui stesso è il progetto: mai come quest’anno vincente. La sua gestione è ottimale, la sua esplosione una logica conseguenza: nessuna rabbia, nessun mal di pancia, nessuna voce che distragga il Pipita. Il Napoli ha cominciato a volare con un Higuain al 100%: non vuole fermarsi il Pipita, pronto ad esplodere ogni volta, in ogni occasione.
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Gennaro Donnarumma