14.56 – Terminata la conferenza stampa.
14.55 – Avete dato un segnale contro le piccole. Esame superato con il Chievo, ora avete maggiore sicurezza?
“Se non si dà continuità è tutto inutile. Con il Chievo abbiamo avuto l’atteggiamento giusto, e domani sera avremo difficoltà simili, accentuate dal fatto che il Palermo ha riposato molto più di noi”.
14.54 – Come giudichi il rendimento di Koulibaly?
“In questo momento è molto importante per noi, sulle palle alte ci toglie sempre le castagne dal fuoco. Io spero che elimini quella percentuale di grossi errori che ancora commette di tanto in tanto. E’ chiaro che prima o poi dovrò dargli un po’ di riposo, anche se a malincuore”.
14.53 – Allegri dice che Napoli e Roma sono da scudetto. E’ un modo per togliere pressione alla Juve e darla a voi?
“A me non frega niente. Io resto convinto che la favorita principale è proprio la Juventus”.
14.50 – Hai stabilito una multa se qualcuno all’interno dello spogliatoio “bestemmia”?
“Nel gruppo si parla solo della partita, come è giusto fare. Bisogna avere grandi motivazioni durante l’arco del match, non si possono fare discorsi a lunga scadenza”.
14.48 – A che punto è il Napoli? Quanto manca per arrivare al 100%?
“Spero tanto! C’è da fare i conti con una condizione fisica che in questo momento è quasi ottimale, ma che dobbiamo cercare di conservare il più a lungo possibile. Poi c’è l’aspetto psicologico. Arrivare ad avere una grande mentalità è difficile, io spero che anche sotto quest’aspetto la squadra abbia ancora qualcosa da esprimere”.
14.46 – Come sta Insigne? Gabbiadini sta conquistando qualcosa in più nelle gerarchie?
“Gabbiadini non ha bisogno di conquistare nulla, lo considero forte già da due-tre anni. E’ chiaro che farlo giocare da esterno ci farebbe cambiare qualcosa, non so se in meglio o in peggio. Credo che a fine anno non sarà tanto scontento del suo impiego. Insigne ormai sta diventando un bersaglio per quel ginocchio. Vediamo oggi come sta”.
14.43 – Bisogna migliorare nell’allargare il gruppo dei titolari?
“Non bisogna stravolgere certi equilibri, abbiamo tanti calciatori che possono fare bene ma devono essere inseriti un paio alla volta”.
14.42 – Non avete ancora segnato su palla inattiva.
“Ad Empoli succedeva, se qui non succede può darsi che parliamo di caratteristiche diverse dei calciatori. Ma stiamo cercando di esaltare le qualità di questi ragazzi, studiando cose diverse”.
14.41 – Come sta Strinic?
“E’ in un momento di crescita, l’ho fatto entrare in Danimarca per fargli capire che se cresce ancora può darci una mano importante”.
14.39 – Che consapevolezza ha la squadra?
“Secondo me questa squadra non conosceva a fondo il proprio potenziale. Ora lo sta conoscendo, ma sta conoscendo anche i propri difetti, che vanno prima limati e poi spazzati via. Ancora non sanno se saranno in grado di farlo, io spero di sì e lavoro per quello, poi ci sono anche delle caratteristiche. I calciatori non pensano al proprio lavoro 24 ore al giorno, noi possiamo influenzare la loro mente per quelle ore che passiamo insieme”.
14.38 – Cosa serve per mantenere e migliorare questo rendimento?
“Innanzitutto essere sempre concentrati dal punto di vista mentale e avere sempre il giusto approccio alle partite. A cominciare da domani sera, contro una squadra che ha al suo interno un paio di giocatori davvero pericolosi”.
14.37 – A che punto è la terapia del sorriso su Higuain?
“Gonzalo è un fuoriclasse. E’ molto sereno, in allenamento ride e scherza con compagni e staff. E’ un ragazzo solare, anche se fuori sembra molto timido. In questo momento lo vedo molto bene, anche se si è espresso all’80-90%, ha ancora un margine di crescita”.
14.35 – Maradona avrà cambiato idea?
“Lui è uno di quelli che potrà dire sempre qualsiasi cosa, io non me la prenderò mai”.
14.33 – Una squadra che vince 8 partite su 9, che obiettivi deve porsi?
“Di guardare a domani sera, solo questo. Dopo un mese non si possono fare discorsi diversi”.
14.30 – Che partita ti aspetti domani sera?
“Un match difficile, il Palermo ha trovato la quadra dopo la sosta. E poi la partita infrasettimanale non è mai semplice. Loro hanno un tecnico di ottimo livello e sono una squadra pericolosa, che sarà anche più fresca di noi. Hanno giocato sabato, noi giovedì e domenica: non mi sembra giusto, ci vorrebbe una sensibilità maggiore verso chi rappresenta l’Italia in Europa”.
14.25 – Ancora qualche minuto di attesa, la sala stampa di Castel Volturno va riempiendosi
14.15 – Amici di spazionapoli.it, vi diamo il benvenuto alla conferenza stampa di Maurizio Sarri, che presenterà tra qualche minuto la partita di domani sera, con il Napoli in campo al San Paolo contro il Palermo.
Dal nostro inviato a Castel Volturno, Vincenzo Balzano