Crc, Marino: “Higuain è tra i primi attaccanti al mondo, Sarri è un maestro. Campionato o Europa? Ecco cosa sceglierei”

A Radio Crc durante la trasmissione Si gonfia la rete di Raffaele Auriemma è intervenuto l’ex direttore del Napoli Pierpaolo Marino parlando di Sarri e della squadra: “Sarri è stato bravo e fortunato, ha cambiato modulo al momento giusto e la squadra si è trasformata: Jorginho ha dato equilibrio e i giocatori sono tornati tutti al proprio ruolo con la valorizzazione di Hamsik, Insigne e Allan. Poi, sono arrivati i risultati e quando questi sono dalla tua parte, tutto diventa più semplice. Mi diverto molto a guardare la squadra giocare”.

Soffermandosi poi su Gabbiadini e le riserve:Gabbiadini? È un’alternativa competitiva che una squadra da scudetto deve avere. Non si può pensare che gli undici titolari possano avere lo stesso rendimento per tutta la stagione ed è fondamentale avere calciatori in rosa che non facciano rimpiangere i titolatissimi. Ovvio, Manolo non è Higuain, ma fa la sua bella figura e lo farebbe in ogni grande squadra. Bisognerebbe invece andare a prendere giocatori in altri settori per rendere maggiormente competitiva la rosaIn Danimarca credo che sia giusto fare turnover per non disperdere troppe energie e per dare anche una certa competitività ai ruoli, e questo non può che giovare. Bisogna tenere sempre tutti sulla corda e poi tra i non titolarissimi il Napoli mi pare abbia calciatori di grande rilievo per cui sono certo potranno ben figurare stasera”.

HIGUAIN VERO FUORICLASSE – L’ex direttore azzurro parla poi dell’attaccante argentino: “Higuain è tra i primi tre o quattro attaccanti al mondo e in questo 4-3-3 abbiamo scoperto in lui delle qualità come giocatore boa che lo rendono ancora più completo rispetto ad un semplice goleador. Il ‘Pipita’ è un elemento prezioso e anche le sue dichiarazioni sono da fuoriclasse”.

CAMPIONATO O EUROPA? – Sulla possibilità di scegliere tra scudetto ed Europa League, Marino sembra avere le idee chiare: “Va privilegiato il campionato perché l’Europa League non dà valori precisi, basta una serata storta, un rigore sbagliato per non raggiungere l’obiettivo. Il Napoli ha una rosa forse un po’ ristretta per tutti gli obiettivi, però è competitiva per poter, senza infortuni e squalifiche, adottare turnover almeno in questa fase della stagione e guardare con facilità tutti gli obiettivi. Poi, da gennaio in poi sarà un altro discorso e se il Napoli sarà ancora in corsa, bisognerà allargare la rosa in maniera competitiva per seguire tutti gli obiettivi”.

MENO SQUADRE IN SERIE A – In merito a una possibile  riduzione del numero di squadre in Serie A ecco il suo pensiero: Non sono d’accordo sulla riduzione del numero di squadra in serie A perché le squadre che non competono in Europa andrebbero a pagare i giocatori per fargli fare ulteriori giorni di vacanza. Ci sono campionati esteri che pur avendo il format in 20 squadre hanno formazioni che riescono a vincere anche in Europa”.

GIUNTOLI E IL MERCATO – A conclusione del suo intervento, Marino parla anche del nuovo direttore: “Giuntoli? Quando i risultati sono buoni vuol dire che hanno lavorato tutti bene. Si è inserito con discrezione, ha seguito le indicazioni di De Laurentiis e Sarri e credo che stia svolgendo bene i compiti richiesti. Poi, saranno altre le competitività richieste quando si chiederà di comprare calciatori che permettano alla squadra di vincere e questi tempi arriveranno presto, già a gennaio. L’Inter ha già annunciato di acquistare, la Roma resterà sempre al vertice e il Napoli non dovrà perdere terreno”.

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