Nel calcio la vittoria è (quasi) tutto. Quasi, appunto. Succede anche che collezionando punti la società decida di sollevare dall’incarico il proprio allenatore. Un risultato negativo? Una prestazione non troppo convincente? Macché! Dario Merafina, giovane tecnico andriese, aveva ottenuto con il suo Corato – formazione di Prima Categoria pugliese – quattro vittorie nelle prime quattro giornate: due in Coppa di Puglia, un 4-0 ed un 3-0 a tavolino; due in campionato, 1-0 sul campo della Polisportiva Sammarco e 2-0 in casa contro il Barium. Eppure l’allenatore è stato esonerato “per motivi personali” alla vigilia della sfida con lo SportMania Cerignola.
Motivi personali che però non sono ancora ben chiari. «Devo rompere il silenzio per salvaguardare la mia persona anche se sono giovane e con poca esperienza – commenta Merafina sul suo profilo Facebook – La società mi comunicava il cambio di guida tecnica perché spinta da una buona parte del gruppo che non era dalla mia parte. Incredulo ho riferito alla squadra la scelta della dirigenza. Loro, appresa la notizia, sono rimasti tutti spiazzati e mi hanno inviato tanti messaggi e telefonate di sostegno cercando di capire le vere motivazioni. Solo adesso apprendo da fonti giornalistiche che è stato per il bene della città e per migliorare la gestione. Ora non so più a chi credere, io dal 24 agosto mi sono assunto tutte le mie responsabilità e i risultati sia tecnici che umani mi hanno dato ragione. Non mi resta che ringraziare tutta la tifoseria e chi ha sempre creduto in me».
Nel calcio è davvero tutto possibile. Anche questo.