Da sempre sfida affascinante, Milan-Napoli ha regalato nel tempo un amarcord di emozioni e duelli tra campioni incontrastati. Come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, a metà degli anni ’80 il pensiero andava inevitabilmente a quattro fuoriclasse che si davano battaglia con giocate di classe e colpi da maestro: da un lato Van Basten e Gullit, dall’altro Maradona e Careca, tremendamente diversi tra loro ma capaci ugualmente di infiammare i tifosi.
Impossibile ritrovare oggi dei giocatori con quelle qualità tecniche ma sotto i riflettori di San Siro stasera, cci saranno in particolar modo altri quattro campioni che stanno facendo le fortune rispettivamente dei rossoneri e degli azzurri. Si tratta di Luiz Adriano e Bacca, al cospetto di Callejon ed Higuain, pronti a trascinare la propria squadra in alto verso la rincorsa alla vetta. Quattro le reti della prima coppia, tre del colombiano ed uno del brasiliano. Ben cinque le reti invece del solo Pipita Higuain, in un momento di forma davvero smagliante che in Callejon ha sempre trovato una spalla perfetta.
Ma non solo: guardando alle loro spalle, altri due giocatori sono pronti a sfidarsi: ecco che entrano in causa Bonaventura e Lorenzo Insigne, rispettivamente a quota due e tre assist per i compagni. Poi per il Napoli Allan a due, Gabbiadini ed Hamsik a uno, contro Balotelli e Zapata con un solo suggerimento gol a testa. Insomma, il reparto avanzato azzurro funziona sicuramente meglio, è più cinico, fantasioso, preciso e compatto anche nei numeri idem per i tocchi di palla e le verticalizzazioni. Il responso finale però lo darà soltanto il campo stasera: vietato sbagliare in casa Napoli, alla ricerca della conferma e della continuità.