Comincia nel migliore dei modi l’avventura del Napoli in Europa League: 5-0 contro il Club Brugge e primi sorrisi per Sarri e i suoi calciatori. La prima vittoria stagionale degli azzurri non può che portare una ventata di positività ed ottimismo in un gruppo che ha tutte le carte in regola per fare bene in tutte le partite delle singole competizioni in cui sarà impegnato e che non ha bisogno che di fiducia e pazienza. Il Napoli regala un sorriso ai suoi tifosi e conferma tra i suoi protagonisti Pepe Reina.
Il portiere spagnolo, senza mezzi termini, è stato protagonista con cuore e grinta. E non tanto per le parate o le uscite ma per il punto di riferimento che ormai incontestabilmente è diventato per i suoi compagni di squadra che in lui vedono una certezza, una sicurezza, un punto cardine della squadra. Reina ormai è uno dei perni principali del nuovo corso del Napoli ed è una parte fondamentale del gioco degli azzurri: di ruolo fa il portiere ma tranquillamente può vestirsi da centrocampista con lanci lunghi e precisi, talmente tanto da trovare spesso i compagni scoperti e capovolgere un’azione che da difensiva, grazie al suo portierone, diventa immediatamente offensiva. Un calciatore completo e fondamentale all’interno di una squadra ancora in costruzione ma che sente sempre più sue determinate situazioni e comincia ad esprimere veramente un buon calcio.
La sostituzione di Hamsik porta poi ad una seconda riflessione: dare la fascia di capitano a Reina non significa soltanto certificare quello che ormai è un dato di fatto, ma sottolinea ancora una volta il rispetto che i compagni hanno per lo spagnolo e la sua grande personalità nel rendersi, in poco tempo se si considera che questa è “appena” la sua seconda stagione in azzurro, uno degli uomini più importanti per il gruppo, per la sua unità e per il suo affiatamento. Non ci sono dubbi: Reina unisce tutti, dai difensori ai centrocampisti per finire agli attaccanti. All’unanimità è lui che viene eletto dal pubblico, dal suo capitano e da tutti i compagni di squadra vero simbolo di una squadra che piano piano si sta riprendendo quelle certezze, forse svanite negli ultimi tempi, e che torneranno utili nel corso di una stagione che finalmente comincia ad entrare nel vivo e che può vedere il Napoli tra i suoi protagonisti. Reina c’è e ci sarà. Lui è l’anima di questa squadra e la sua grinta, la sua “cazzimma” non possono che essere un esempio per chi, come il Napoli, non si accontenta solo di partecipare.
Gennaro Donnarumma
RIPRODUZIONE RISERVATA