Tre vittorie e sarà terzo posto. Nonostante tutto: ora il Napoli ha il dovere di provarci

Sembra incredibile, eppure è così. La giornata di ieri ha regalato tante emozioni, sia in negativo che in positivo. Il pareggio di Parma è un’onta difficile da cancellare, così come le tante, troppe occasioni gettate alle ortiche in questo campionato. Ma su questo ci sarà modo di discutere a bocce ferme: ora è il momento di crederci ancora. Fosse anche per i demeriti altrui.

TRE VITTORIE – Nove punti, e il 31 maggio il Napoli sarà matematicamente al terzo posto, valido per andare a giocare il preliminare di Champions League. La sconfitta della Lazio al cospetto dell’Inter, se da un lato aumenta i rimpianti (vincendo a Parma il Napoli poteva essere a -1 dai biancocelesti), dall’altro lascia più di una speranza, considerando lo scontro diretto da giocare al San Paolo il 31 maggio. In caso di vittoria, e di arrivo a pari punti, gli scontri diretti manderebbero gli azzurri in Champions. Si comincia sabato sera: la Lazio sarà impegnata in casa della Sampdoria, il Napoli giocherà invece lunedì sera a Fuorigrotta con il Cesena. Poi la domenica successiva c’è il derby a Roma, mentre gli azzurri andranno a far visita alla Juventus, in un impegno proibitivo nonostante la vittoria aritmetica dello scudetto da parte dei bianconeri. E poi l’ultima giornata: Napoli-Lazio potrebbe essere una vera e propria finale per gli azzurri, con un solo risultato a disposizione.

STOP POLEMICHE – E allora è giusto mettere da parte, in questo caldissimo mese di maggio, tutte le polemiche che hanno accompagnato la squadra in questo campionato. C’è tanto, troppo, in ballo: una finale di Europa League da conquistare, e un piazzamento Champions da provare a strappare per i capelli. Poi il primo giugno si tireranno le somme, cercando di individuare le cause di una stagione sicuramente altalenante, ma che può riservare ancora un finale da sogno.

Vincenzo Balzano

Twitter: @VinBalzano

 

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