Mai nel vivo del gioco, impalpabile. Il peggiore in campo per SpazioNapoli è…

Qualche ombra in una serata dove a prevalere sono, comunque, i sorrisi. Se il Napoli per oltre un’ora ha sofferto alla ricerca di tre punti fondamentali, portando avanti, senza sosta, un assedio contro un Milan che fino allo stremo ha cercato di tenere alta la guardia, alla ricerca di un insperato pareggio è stato a causa del terzo errore dal dischetto stagionale di Gonzalo Higuain.

Una conclusione dagli undici metri potente, ma a mezza altezza, nel più classico dei modi di calciare del Pipita. Un errore che ne ha condizionato il rendimento per larghi tratti della gara ma che, a differenza di quanto accaduto contro Chievo e Atalanta, non ha portato strascichi. L’argentino ha reagito e messo a segno la ventisettesima marcatura stagionale. Nessun rimedio, nessuna pezza sulla pessima prestazione invece per Jorginho, l’ex centrocampista del Verona è il peggiore in campo della sfida di stasera.

Impalpabile – Un pesce fuor d’acqua nella mediana partenopea, in barba a tutti i progressi mostrati recentemente. Avrebbe il compito di prendere per mano la squadra a metà campo ma non accade, mai. Tanti gli errori in verticale, mai un’intuizione con le misure giuste a servire i compagni. Inutili gli scatti, le percussioni degli avanti partenopei, dai piedi dell’italo brasiliano non arriva mai l’imbeccata giusta. Note stonate che non cambiano in fase di non possesso, dove non riesce mai a far sentire la propria presenza, spesso sovrastato dai diretti avversari, sempre in ritardo sulle seconde palle. Un netto passo indietro, in una gara dove i compagni hanno invece abbagliato per larghissimi tratti della gara. Necessario un cambio di registro dal punto di vista della personalità, nella zona nevralgica del campo i partenopei necessitano di un contributo diverso.

Edoardo Brancaccio

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