Guai a sottovalutare il Dnipro, qualficazione col brivido ai gironi ma tra le sue vittime anche due squadre provenienti dalla Champions

Urna fortunata per il Napoli nei sorteggi delle semifinali di Europa League. Gli azzurri pescano gli ucraini del Dnipro e partono sicuramente coi favori del pronostico. La concentrazione, però, deve rimanere alta per evitare di incappare nelle facili trappole che partite come queste, dall’apparente pronostico scontato, possono riservare.

FASE A GIRONI – Curiosamente i partenopei, dopo aver affrontato il Wolfsburg nei quarti di finale, incontreranno un’altra precedente avversaria dell’Inter nella competizione. Il Dnipro, infatti, si è qualificato alla fase ad eliminazione diretta dell’Europa League arrivando secondo nel girone F con sette punti realizzati, proprio dietro ai nerazzurri. Nel doppio confronto a Kiev ed a “San Siro”, gli ucraini hanno rimediato altrettante sconfitte, per 0-1 in casa e 2-1 a Milano. Nell’ultima partita del girone hanno rischiato di essere eliminati dal Qarabag, al quale fu annullata, ingiustamente, una rete in pieno recupero nella partita contro l’Inter che avrebbe permesso agli azeri di qualificarsi proprio ai danni del Dnipro.

FASE AD ELIMINAZIONE DIRETTA Nei sedicesimi di finale gli ucraini hanno affrontato l’Olympiakos, che tanto aveva fatto penare la Juventus in Champions, ma, contrariamente ai pronostici, gli uomini di Myron Markevyč hanno battuto i greci 2-0 in casa e pareggiato 2-2 in un campo notoriamente molto caldo come il “Karaiskàkis” di Atene. Negli ottavi di finale hanno compiuto un’altra impresa eliminando i già campioni d’Olanda dell’Ajax, vincendo in casa per 1-0 e riuscendo a spuntarla ai supplementari ad Amsterdam, seppur soccombendo per 2-1. Nell’ultimo turno l’urna è sicuramente stata più benevola, riservandogli il Club Brugge. I belgi, seppur mai sconfitti prima di ieri nella competizione, non erano di certo l’avversario più duro che potesse capitare al Dnipro che ha avuto più difficoltà del previsto ad avere ragione del club fiammingo, riuscendo a segnare il gol qualificazione solo a otto minuti dal termine della gara, dopo lo 0-0 dell’andata.

Il punto di forza della squadra di Markevyč risiede nella difesa casalinga. Solo due i gol subiti dal Dnipro in Ucraina in tutta la competizione, nessuno nella fase ad eliminazione diretta. Un motivo in più per il Napoli per fare bottino pieno all’andata, in casa al San Paolo segnando, magari, anche più di una rete, per mettere al sicuro un biglietto per Varsavia con largo anticipo.

Renato Natella

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