IL DATO – “Brutti, sporchi e cattivi per ottenere punti”. Mandorlini sfida la storia, i numeri sono eloquenti

Un Verona che bada all’essenziale: “Brutti sporchi e cattivi per fare punti”. Il monito di Mandorlini nel pre partita chiarisce il tipo di incontro che gli scaligeri sono pronti ad impostare, quest’oggi, nella sfida del Bentegodi.

Mai tre punti  – Un imperativo per il tecnico dei gialloblù. L’unico obiettivo di portare punti utili in una lotta salvezza ancora aperta, sebbene il recente trend positivo, due pareggi su con Roma e Milan e la vittoria in trasferta con il Cagliari, abbia risollevato gli animi degli uomini di Mandorlini. Ragioni di classifica, ma non solo, per l’allenatore dei veronesi la sfida con il Napoli rappresenta un vero e proprio tabù. Alla guida del Verona tre sconfitte roboanti, tre sfide senza storia (0-3, 5-1, 6-2) a cavallo tra la scorsa e l’attuale stagione. Ma la storia non cambia neanche scorrendo indietro nel tempo, al Napoli di Naldi che si avviava mestamente al fallimento producendo risultati sportivi tutt’altro che esaltanti. Una sconfitta per 2-1 ed un pirotecnico 3-3 al Menti nella stagione 2002-2003 alla guida del Vicenza. Due pareggi per 0-0 la stagione successiva, sulla panchina dell’Atalanta.

 

 

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