Man of the match è l’appellativo migliore per descrivere la prestazione di Dries Mertens contro l’Udinese. Il folletto belga è stato atteso a lungo ma finalmente è riuscito a imporsi con una prova di spessore contro i friulani. Alla voce “statistiche” spuntano una rete e un autogoal procurato.
FINALMENTE. L’hanno aspettato a lungo, forse troppo, i tifosi partenopei, che speravano di rivedere il giocatore imprevedibile dello scorso anno. Una rete, e per giunta su rigore, era stato finora il suo bottino in campionato, migliorato oggi dalla perla che all’ottavo minuto ha sbloccato una partita che si sarebbe potuta rivelare più complicata del previsto. Caparbio e fortunato nella carambola, con l’aiuto anche del braccio, lucido e preciso nella conclusione che piega le mani a Karnezis. Segnali incoraggianti in vista del tour de force che il Napoli dovrà sostenere a cavallo tra febbraio e marzo, mesi in cui la squadra azzurra sarà impegnata in campionato, Coppa Italia ed Europa League. Servirà però un Mertens ben diverso da quello visto nella prima parte di stagione. Servirà, per farla breve, questo Mertens. E allora l’obiettivo fondamentale è uno solo, quello di acquisire la continuità che è mancata nel corso di questi ultimi mesi.
NUMERI. Una prestazione positiva che viene confermata anche delle statistiche. Il folletto belga si è dimostrato meno sprecone del solito: appena tre le conclusioni, abbastanza però per andare a bersaglio. E’ stato poi più concreto del solito, non essendosi mai perso in dribbling futili. Prezioso infine anche l’apporto in fase difensiva, come testimoniato dai 4 tackle compiuti e dai 3 falli commessi.
FUTURO. A proposito dei falli, l’ex Psv ha rimediato un cartellino giallo durante il primo tempo, che lo costringerà a saltare la prossima gara di campionato, in cui il Napoli sarà impegnato contro il Palermo di Iachini. Una perdita importante per Rafa Benitez, in vista di una sfida ostica per gli azzurri. Scontato dunque l’impiego di Mertens contro il Trabzonspor in Europa League, nella competizione in cui il belga rende di più, avendo già segnato tre reti nel palcoscenico europeo durante i gironi. L’ultima parola spetterà comunque a Rafa Benitez. Certo è che gli impegni per vedere all’opera Mertens non mancheranno e che la prestazione odierna può rivelarsi un toccasana per il belga, finalmente ritornato ad essere il “folletto”.
Vittorio Perrone