Compattezza, carattere e versatilità per un centrocampo chiamato alla prova del nove contro l’Udinese

Ad inizio stagione era sicuramente il reparto più criticato e che convinceva meno tifosi ed addetti ai lavori, chiamato spesso ad un grande sacrificio addossandosi la responsabilità di prestazioni collettivamente opache e poco convincenti. Il centrocampo del Napoli è fortemente cambiato rispetto lo scorso anno: dopo gli addii forzati tra tutti di Behrami e Dzemaili, la porzione centrale del campo è stata costretta a reiventarsi ed a prendere per mano una squadra che aveva bisogno di grande compattezza, carattere e di un ragionatore nel suo cuore. Nessuno forse, si aspettava che tra tutti fosse Gargano a prendersi oneri ed onori della carica di leader della mediana, ristabilendo ogni gerarchia e dando alla squadra quella linfa che spesso è mancata.

LA ROSA. Ma non c’è solo l’uruguagio: insieme a lui Inler, Jorginho e David Lopez sono costantemente in ballottaggio per formare un ghiotto duo sulla mediana, ognuno con caratteristiche diverse, che bene si sposano alle esigenze di Benitez e soprattutto delle avversarie dei partenopei, di caratura e peso tattico mutevole. Mai una polemica, mai una critica: con grande professionalità il quartetto del centrocampo azzurro ha accettato il proprio ruolo e le scelte del tecnico spagnolo, aspettando il proprio momento e dando il massimo per la causa all’ombra del Vesuvio. C’è chi riesce ad esprimersi al meglio e chi è ancora alla ricerca della migliore forma fisica ma, adesso, considerando anche il peso specifico di De Guzman ed Hamsik indiscussi jolly tra i reparti, anche la mediana può considerarsi un reparto che può fare la differenza.

I MIGLIORAMENTI. Non è un caso che, nello scorso match contro l’Inter, Gargano si è confermato il giocatore con il maggior numero di palloni recuperati e passaggi riusciti, palesando un lavoro di squadra davvero encomiabile, che passa anche per la mediana. Da anello debole a dispensatore di grinta, precisione ed unità di intenti insomma, capaci di fermare gli avversari ed innescare le ripartenze di Higuain e compagni. Ovviamente c’è ancora molto da lavorare ma, rispetto ad inizio stagione, i miglioramenti tecnici e globali sono sotto gli occhi di tutti, a partire dal duo di titolari formato da David Lopez e Gargano, passando per l’esperienza e la qualità di Inler e Jorginho che scapitano in panchina.

LE SCELTE. Benitez può fare quindi affidamento su più soluzioni, spesso obbligato dal turn over conseguenziale ai tanti impegni che gli azzurri devono affrontare tra campionato, Coppa Italia ed Europa League. Per il match di oggi, solito ballottaggio: Inler e Jorginho scalpitano per affiancare Gargano, indiziato numero uno per contrastare la mediana dell’Udinese tutta precisione e polmoni. Sarà un duello importante, già proposto nel match di Coppa Italia di quindici giorni fa proprio contro i bianconeri e che ha visto ben figurare Jorginho e Gargano, coppia partita titolare al “San Paolo”. Le ultime indicazioni del cuscino di Benitez diranno a chi spetterà il compito di dare lustro al centrocampo azzurro per proseguire un filotto di vittorie che non deve assolutamente arrestarsi. La Roma infatti, è già avvisata.

Alessia Bartiromo
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