Confronto tra reparti: centrocampo azzurro in palese deficit. E la scelta di Rafa lo dimostra

Napoli-Juventus ha lasciato una scia di delusione che va ben oltre la partita di domenica sera. Perchè se certe cose accadono, è il calcio italiano che va a perderci in credibilità, quella stessa credibilità che si sta cercando faticosamente di ricostruire. Mettendo però un attimo da parte le polemiche, bisogna analizzare con serenità cosa manca ancora a questo Napoli, che cerca di avvicinare Roma e Juve, ma che puntualmente viene ricacciato indietro quando cerca lo sprint.

Cosa manca ancora alla squadra per essere davvero grande? E’ chiaro che ormai il reparto avanzato, già fortissimo, è coperto in tutti i ruoli, da calciatori finalmente all’altezza di un top team. Higuain l’attaccante centrale, Duvan la sua riserva: il colombiano ha dimostrato di essere cresciuto tantissimo e di poter essere un’alternativa preziosa all’argentino; Mertens-Insigne (quando tornerà) i due furetti della fascia sinistra, Callejon-Gabbiadini le alternative (e che alternative) sulla destra; e per finire, Hamsik e de Guzman a contendersi una maglia al centro. Insomma, venissero confermati tutti, nel prossimo mercato il Napoli potrebbe benissimo lasciar perdere il reparto avanzato.

Quello difensivo può contare su Albiol e Koulibaly, Henrique e Britos; Zuniga (prima o poi si dovrà pur sapere quando tornerà in campo) Ghoulam e Strinic a sinistra, Maggio e Mesto a destra (entrambi in scandenza, il Napoli potrebbe confermare solo il primo). Un pacchetto sicuramente da rinforzare, con un centrale e un esterno destro importante, per arrivare al livello delle prime della classe.

Ma è a centrocampo che il Napoli è ancora troppo debole. E’ la linea mediana a rappresentare la vera mancanza di proporzione con il resto della rosa. Inler, Jorginho, David Lopez, Gargano. La Roma ha Pjanic, De Rossi, Strootman, Keita, Nainggolan; la Juve Pirlo, Vidal, Pogba, Marchisio, Coman, Pereyra. E Benitez, per dare un equilibrio alla squadra, ha scelto ormai quella che è la coppia titolare, formata da Gargano e Lopez: due giocatori che in fase passiva sono preziosi, ma che lasciano molto a desiderare quando c’è da rilanciare l’azione ed organizzare il gioco. Il tecnico spagnolo ha rinunciato alle geometrie di Inler e Jorginho, perchè comunque non riuscivano a fare la differenza. E’ a centrocampo allora che il Napoli deve concentrare i suoi sforzi nel prossimo mercato. Sulla tipologia di calciatori da prendere, molto dipenderà ovviamente dal tecnico che siederà sulla panchina azzurra; chiunque sia, se il club vuole davvero compiere il salto di qualità, dovrà consegnargli almeno un centrocampista di livello europeo per provare a colmare il gap con Roma e Juve.

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