Il Torino pensa ad un azzurro di lusso per rinforzare l’attacco, al Napoli offerto un gradito ritorno…

Le idee frullano nella testa dei dirigenti granata. Frullano e magari si concretizzano, se non in contatti più o meno diretti, almeno con sondaggi o presa di informazioni. Uno degli ultimi lampi, se sarà di genio lo si vedrà in futuro, riguarda un attaccante colombiano, possente e dotato di una discreta tecnica, adesso in forza al Napoli ma che molto difficilmente ci resterà anche il prossimo anno. Si tratta di Duvan Zapata, e non è messicano ma, come scritto sopra, colombiano di Calì, classe ‘91, arrivato l’estate scorsa in Italia, protagonista nel 2011 di un buon mondiale Under 20. A Napoli, sotto la guida di Rafa Benitez, non è riuscito a esprimere tutte le sue qualità anche perché la contemporanea presenza di campioni d’attacco più qualitativi e senz’altro più esperti, ha finito per relegarlo a una posizione di comprimario. In particolare gli è stato affidato il ruolo di vice Higuain. Tanta panchina, insomma, e soltanto tre gol all’attivo. Per un ragazzo di buone doti come lui, forse, è stata una stagione persa. Tant’è che i dirigenti del club partenopeo stanno pensando, in questi di giorni, quale sia la soluzione migliore per il buon Duvan a breve termine.

TENTAZIONI. Zapata ha più volte dichiarato la volontà di rimanere all’ombra del Vesuvio. Il presidente Aurelio De Laurentiis sembrerebbe orientato ad accontentarlo soprattutto se il Napoli non dovesse agganciare un attaccante di maggior valore. Tuttavia la prospettiva di trascorrere un altro campionato come vice-Higuain è una prospettiva che non alletta né i dirigenti azzurri, né l’entourage del giocatore, né Benitez che, alla fine della storia, sarà chiamato a decidere cosa fare. Di qui l’ipotesi di un prestito magari in una squadra di serie A che lo possa valorizzare. Le richieste in tal senso non mancano: Sassuolo e Chievo ci avevano già provato a gennaio, senza parlare dell’interessamento di società spagnole e tedesche di seconda fascia.

IL TORO. E a questo punto spunta il Toro. Che con il Napoli ha un rapporto in essere, caso Omar El Kaddouri e che con il club partenopeo vanta ottimi rapporti. I dirigenti granata potrebbero avviare una trattativa con Riccardo Bigon già nei prossimi giorni. Il colored sudamericano rappresenterebbe un’ottima soluzione anche per l’attacco del Torino soprattutto se potesse contare sull’assistenza di Alessio Cerci. Zapata comunque è un attaccante in grado di fare reparto da solo, deve soltanto crescere sotto il profilo tattico e abituarsi alle difese italiane che non sono mai tenere nei confronti di chiunque. Il colombiano troverebbe poi un allenatore, Giampiero Ventura, che come pochi sa valorizzare i giovani e tirare fuori il meglio da ciascun giocatore. Un particolare, questo, ben noto al Napoli ed è anche per questo che i dirigenti partenopei vedrebbero di buon occhio questa soluzione e starebbero pensando di spedirlo sotto la Mole con la formula del prestito. Ma a decidere definitivamente del destino prossimo e futuro del giovane centravanti sarà comunque Rafa Benitez. Cosa che accadrà tra pochi giorni.

LA PROSPETTIVA. Il Torino dovrà presto sedersi attorno a un tavolo e discutere del futuro di Omar El Kaddouri. Il belga naturalizzato marocchino è arrivato in granata l’estate scorsa con la formula del prestito con il diritto, da parte del club piemontese, del riscatto della metà del cartellino. Secondo indiscrezioni il Napoli pretenderebbe per quella metà una cifra attorno ai tre milioni di euro, cifra ritenuta eccessiva dai dirigenti granata. Di conseguenza occorrerà trattare e magari trovare una soluzione che possa comprendere la posizione di Duvan Zapata. Certo è che El Kaddouri ha più volte espresso la sua volontà di continuare la sua avventura nel Torino. Probabile che in un modo o nell’altro possa essere accontentato.

FONTE Tuttosport

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