Scopriamo la “scugnizzeria” azzurra/ Gianluca D’Auria, il funambolo napoletano col fiuto del gol

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La formazioni Primavera sono in fase di rifondazione, con tanti ’94 che hanno salutato per andare chi in prestito, chi in prima squadra, e tanti ’95 e ’96 che si apprestano a confrontarsi con il massimo campionato italiano a livello giovanile. In casa Napoli uno di questi è Gianluca D’Auria, attaccante classe ’96.

LA SUA STORIA – Gianluca D’Auria nasce il 28 ottobre 1996. Appassionato di calcio sin da bambino, comincia a farsi notare nella scuola calcio Football Club Meridiana. Nonostante sia uno dei migliori prospetti del campano, le “nostre” società sembrano quasi non accorgersi di questo talentino in erba, cosa che fa invece l’Inter di Massimo Moratti, che se lo porta a casa nel 2010. I dirigenti della Beneamata capiscono da subito di aver preso un potenziale fenomeno, perché al primo anno nella Milano sponda nerazzurra Gianluca segna ben 30 gol con i Giovanissimi, facendo letteralmente mangiare le mani ai tanti, troppi addetti ai lavori che non l’avevamo preso in considerazione, o che comunque non avevano puntato fortemente su di lui. Dopo un’altra buona stagione tra le fila degli Allievi B, ovvero quelli che disputano lo stesso campionato riservato ai settori giovanili delle società di Lega Pro, e dove inoltre si guadagna la convocazione in Nazionale U17 per il Torneo dei gironi Allievi anno 1996, D’Auria può finalmente tornare a casa: il Napoli torna sui suoi passi, capisce l’errore fatto due stagioni prima, e lo preleva con la formula del prestito. Aggregato alla formazione Allievi Nazionali, a suon di buone prestazioni il napoletano si guadagna la conferma in maglia azzurra, ed è così che la dirigenza partenopea rinnova il prestito per un’altra stagione. Conferma che sa anche di promozione per il ragazzo, che passa in Primavera, e viene convocato per il ritiro di Cogolo in Val di Pejo, dove trova il gol nell’amichevole persa per 3 a 4 contro il Mantova.

DOTI TECNICHE – Questo ragazzo è il classico giocatore offensivo che fa divertire i suoi tifosi, ma che sa fare contento l’allenatore: dotato di un dribbling impressionante, che gli permette molto spesso di saltare l’uomo, Gianluca D’Auria è un ala d’attacco in grado di poter cambiare passo come se nulla fosse. Molto veloce, Gianluca sa essere un N°11 ma anche un N°9, perché vede benissimo la porta, come testimoniano i 30 gol alla prima stagione con l’Inter. Quando si parla di giovani bisogna sempre evitare di sbilanciarsi troppo, ma se il Napoli si dimostrerà in grado di gestire al meglio questo giovane talento tra qualche anno potremmo davvero divertirci.

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