Hamsik, diglielo tu come si fa

editoriale_carlo_letteraOrazio, e la sua virtù che sta nel mezzo, proprio oggi non vorrei incontrarlo. Si dondola troppo, si finge, si nasconde, si falsifica. Mancano dieci giorni e si giura che non è stata presa una decisione, che il nodo del dubbio deve essere sciolto, che bisogna analizzare tante cose:programmi, progetti, acquisti, top player, top model, top class. E alla fine si finisce per toppare nella coerenza, nel rispetto che si deve a chi è stato per il mister un demiurgo, nella logica che vorrebbe sacrosanto concludersi il rapporto con un amplesso completo e non con un inspiegabile coito interrotto.

Ma è ciò che sta avvenendo; la performance figurata dei due corpi uniti ormai sembra conclusa. Dall’altra parte però, dalla parte di chi è sfinito dalla ginnastica del piacere. Perchè ce ne è un’altra di parte, quella che vogliosa ancora reclama l’unione, quella che odia le mezze parole, i sotterfugi e l’incoerenza.

Mazzarri hai deciso? Ma dillo, per i santi che hai in cielo. Vorrei che tu mi spiegassi a cosa ti servono questi dieci giorni, cosa ti regala la sicurezza che dipanerai i tuoi dubbi in questo taglio di tempo quando in un anno non lo hai fatto? E’ questo che i tifosi non riescono a capire e di conseguenza non accettano. Non si accetta ciò che non si capisce, oppure lo si idolatra, che è lo stesso, perchè in entrambi i casi il punto d’approdo è l’incapacità a cogliere un senso.

Ti prego Mazzarri, non prenderci più in giro, se hai deciso rivelati. Se non hai deciso..non posso crederci, stai di sicuro mentendo.Napoli non trattiene, non ha gabbie, non implora. Orgoglioso popolo non accetta il politichese, le buone maniere, il bon ton. Quì siamo abituati al viso aperto, al sole che stampa rughe, alla stretta di mano che non tradisce. Vuoi la Roma? Ti aspetta, sbava per te. Ma non credere che crediamo a ciò che vuoi farci credere. Hai deciso, lo sappiamo, e sulla bilancia sta sicuro che fidiamo più sul peso della nostra ragione.

Hamsik, ti imploro, diglielo tu come si fa. Come si fa a mantenersi fedele, a divenire figlio di un popolo tutto, a dividere il pane della disgrazia e quello della Pasqua. Perchè non ho nessuna clausola rescissoria? Perchè per me non è importante“, così Hamsik, ma non così gli altri. Hanno succhiato dalle mammelle rigonfie dell’amore napoletano, ed ora sazi e stanchi cercano nuovi corpi da accarezzare, nuove forme da possedere.

Sarebbe così facile l’esistenza se ciascuno rivelasse il suo progetto candidamente, ma si deve complicare, insultare le intelligenze che nulla hanno a che vedere con la media voto scolastica. Di una cosa però siamo certi. Se Mazzarri andrà via per approdare alla distrutta Roma allora avremo sciolto gli ultimi dubbi sul profilo del nostro allenatore. Se andrà ad abbeverarsi alle mammelle della lupa allora dovremo dare ragione a chi sosteneva, e per questo ha pagato con gli insulti, che Mazzarri è strepitoso rifondatore, ma non sa vincere.

Ora che è il momento di vincere, ora che solo l’ultima tegola manca, che fai, te ne vai? Capisco, è sempre l’ultima tegola quella più difficile, è grande la possibilità di perdere l’equilibrio e cadere giù. Ma allora sì,meglio rifondare da qualche altra parte…

Carlo Lettera
Riproduzione riservata

Home » Notizie Napoli Calcio » Editoriale » Hamsik, diglielo tu come si fa

Impostazioni privacy