Roma-Napoli 80/81, quando i tifosi vincevano sempre sugli spalti

Che bella giornata, potremmo dire, rubando la frase dell’ultimo film di Zalone. Ma considerando la gara tra la Roma di Falcao ed il Napoli di Krol del lontano 8 Marzo 1981, mai affermazione fu più azzeccata. Una giornata di sport puro, fatto di correttezza e simpatici sfottò, di leggerezza e passione per il calcio. Nulla più. Lontano dalle scorie che hanno incrinato in maniera piuttosto seria i rapporti tra due tifoserie immense per passione snodata e fede incrollabile. Nelle immagini di repertorio si vedrà uno stadio Olimpico vestito a festa, con le curve divise solamente dai colori dei propri vessilli, ma uniti in una sportività e in quella ironia costruita su basi smaliziate poichè ataviche nello spirito di entrambi, rivolte a simpatizzare l’evento, senza renderlo ingiurioso. La partita vivrà di sprazi di gioco dettati da tattiche avare di spregiudicatezza, badando più alla fase di copertura. In tribuna, Bearzot studia le eventuali convocazioni in vista della fase finale dei mondiali di Spagna ’82. Dopo un primo tempo conclusosi a reti inviolate, la ripresa si apre con la rete del vantaggio giallorosso; Ancellotti lancia Pruzzo che, in sospetta posizione di offside, trafigge Castellini con una botta secca che si infila sotto la traversa: 1-0, esplode la “Sud” giallorossa, ammutoliti i napoletani. Scarnecchia per poco non porta a due le reti di vantaggio, calciando debolmente nelle mani del portiere azzurro. E’ la scossa che serve al Napoli per svegliarsi dal torpore e tentare di scongiurare la resa. Oscar Damiani prova a scuotere i suoi calciando però in maniera debole. Infortunio al plesso inguinale per Falcao, costretto ad uscire. La squadra della capitale sembra accusare il colpo, ed allora, grazie ad una accelerazione di Pellegrini con relativa conclusione in porta, non trattenuta da Tancredi, e messa in rete da Speggiorin. Delirio sugli spalti, pubblico azzurro in festa e centinaia di bandiere azzurre volteggiano a testimoniare la folta presenza partenopea nell‘arena romana. La partita si conclude sull’1-1, ma il pubblico gemellato sugli spalti ha vinto la propria partita, rafforzando un’amicizia senza ipocrisia, fatta di puro  agonismo e passione per i propri colori,  senza andare mai oltre. E pensare che oggi le trasferte sono spesso vietate ai tifosi di entrambe le compagini, ed a poco più di 200 km di distanza l’uno dall’altra, ci sembra inverosimile che qualcuno o qualcosa possa negare la visione del meglio conosciuto “Derby del Sole”. Come si dice in questi casi, speriamo in un futuro migliore…

Ecco il video della gara:

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