Si è tenuta presso la sala stampa di Castel Volturno la conferenza stampa di Walter Mazzarri alla vigilia della decima giornata di ritorno di campionato che domani vedrà impegnato il Napoli al San Paolo contro il Catania alle 15. Ecco quanto detto dal tecnico azzurro.
Maradona: “Le parole di Diego fanno molto piacere e per noi sono motivi di orgoglio e soddisfazione. Spero che venga presto a vedere qualche gara al San Paolo. Quando abbiamo giocato contro, lui era Maradona e io ero il Signor Nessuno. Sarei molto felice di poterlo rivedere”.
Il Catania e il terzo posto: “La partita di domani è molto importante ed è l’ultima di un ciclo terrificante dove abbiamo speso molte energie sia fisiche che mentali. Il nostro pubblico, che è stato fondamentale nella gara contro il Siena, ci dovrà aiutare anche domani in una gara difficilissima. Al terzo posto non penso noi dobbiamo solo pensare gara dopo gara “.
Lavezzi: “Di sicuro cambierò qualcosa vista la fatica di mercoledì. Il Pocho sembra star bene comunque parlerò con lui questo pomeriggio ma penso non ci siano problemi per vederlo in campo”.
La difesa: “Sia Aronica che Campagnaro possono ricoprire ruoli diversi come quello di esterno. Aronica lo ha fatto prima dell’arrivo di Dossena. Quindi se ci fossero ulteriori problemi sulle fasce avrei comunque delle alternative”.
Le palle alte e Fernandez: “Fernandez è molto bravo sulle palle alte mentre va un pò in difficoltà quando viene puntato. Le scelte non vengano fatte in base ad alcuni parametri. Comunque non escludo che possa scendere in campo”.
Gli avversari: “Possono ancora aspirare a conquistare l’Europa League non avranno condizionamenti e giocheranno in maniera spensierata. Se li avessimo incontrati tra qualche giornata sarebbe stato meglio”.
Il centrocampo: “Uno tra Inler e Gargano riposerà sicuramente. Non posso rischiare degli infortuni come quello capitato a Maggio che ha lanciato un allarme importante. Dzemaili giocherà di sicuro”.
Cavani: “E’ un grandissimo giocatore nonostante la giovane età. Non so quanto io abbia contribuito alla sua crescita ma di sicuro il gioco della squadra lo agevola”.
Dossena: “Forse il miglioramento di Zuniga lo ha fatto andare un pò giù psicologicamente. Ho parlato con lui e gli ho ricordato che la scorsa stagione è stato fondamentale per raggiungere il terzo posto e gli ho chiesto di fare una grande partita domani”.
Lazio e Udinese: “Come ho sempre detto non penso alle altre squadre e guardiamo partita dopo partita. Siamo padroni del nostro destino, ci sono 30 punti a disposizione e io e i miei giocatori siamo concentrati su tutti gli obiettivi in cui siamo in corsa”.