Una delle pedine fondamentali dello scacchiere di Sarri è sicuramente Kalidou Koulibaly. Il roccioso centrale difensivo ieri è stato decisivo nella sfida contro il Torino, sbloccando subito la partita con un grande anticipo di testa sul primo palo. L’edizione odierna de’ Il Mattino non nasconde che tra i top di questa stagione ci sia assolutamente lui:
“Affidabile e in una forma ideale, riesce nell’impresa di essere la torre che manca al Napoli in attacco, e la certezza che salva il Napoli in difesa. Anche nelle partite precedenti era l’unico salvato tra i sommersi. Ormai non stupisce più come è dentro il gioco, come riesce con precisione a entrare sugli avversari in tackle e come provi a segnare. È il falso falso nueve, che su angolo di Callejon, e prolunga di testa di Allan la appoggia nell’angolo lontano da Sirigu. Invertendo la marcia del Napoli, cacciandolo fuori dal labirinto della stanchezza e dei pareggi, e riportandolo in vetta. Koulibaly testimonia la rivincita di chi ha saputo andare oltre la geografia fisica e i cattivi pensieri, sorprendendo la difesa di Siniša Mihajlovic e anticipando le incursioni di Zielinski e Hamsik. Va oltre lo strapotere fisico perché si vede che ci mette la testa – in ogni senso – per segnare e pensare ogni singola azione, ha smesso di invadere per cominciare a controllare. Alla passione è subentrato l’ingegno, che gli permette di svettare nelle due aree, l’approfondimento della disciplina e probabilmente l’enorme fiducia di tutti“.
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