Il Napoli soffre contro il Lecce, ma porta a casa tra punti importantissimi per la corsa Scudetto. Sono bastate la spiazzata di testa di Anguissa per aggiudicarsi la partita e la super parata di Milinkovic-Savic sul calcio di rigore di Camarda, per aggiudicarsi la sfida. I due protagonisti assoluti del match sono stati intervistati da Dazn al termine della sfida, con un siparietto simpatico sul premio di migliore in campo.
“Sennò mio figlio mi ammazza”, Anguissa non molla il premio MVP
Il tutto è accaduto al termine della sfida vinta contro i salentini. Anguissa e Milinkovic-Savic sono stati intervistati ai microfoni di Dazn. Di seguito le parole del camerunense, premiato MVP della sfida:
“Se volevo lasciare il premio MVP a Milinkovic? Non posso sennò mio figlio mi ammazza (ndr ride)”

Il 99 azzurro ha anche raccontato il dibattito con Conte durante la gara, in cui aveva inviato il mister azzurro alla calma:
“Non mi sento sottovalutato. Gli ho detto calma mister? Lo sappiamo che il mister dà sempre questa combattività, questa cattiveria, siamo contenti di poter lavorare con lui, ma a volte durante la partita dobbiamo stare tranquilli. Capisco che per lui essere lì è difficile, voleva vincere, perciò ci dà sempre pressione”
L’attenzione di è poi spostata sull’altro protagonista di serata, Milinkovic-Savic, decisivo per le sorti del match.
“È una cosa che hai dentro”, le parole nette del serbo
Il portiere azzurro ha salvato letteralmente il match, parando il rigore a Camarda con il risultato ancora sullo 0-0. E il giornalista di Dazn ha voluto chiedergli qual fosse il suo segreto, visto anche il suo passato al Torino come pararigori:
“Come paro i rigori? Sono analisi, puoi analizzare quanto vuoi ma è un attimo, è una cosa che hai dentro, non so cosa ti porta a buttarti da una parte o dall’altra”.
L’intervista si è poi conclusa con Anguissa, che si è espresso alla domanda sullo Scudetto:
“Scudetto? Diciamo che oggi era importante vincere, sapevamo che a Lecce è sempre stata tosta, allora volevamo vincere e siamo contenti, niente di più. Giochiamo partita dopo partita, dobbiamo solo vincere e continuare così”.





