L’infortunio di Kevin De Bruyne è la nota amara per il Napoli di Antonio Conte nell’ultimo weekend di Serie A. Il belga si è infortunato nel match contro l’Inter dopo aver calciato il rigore che ha portato al momentaneo 1-0 azzurro e le sensazioni sul suo stop non sono positive. L’edizione odierna de “Il Mattino” ha provato a pronosticare i tempi di recupero, stabilendo una prima certezza: i mesi di stop saranno almeno due, ma lo scenario potrebbe essere anche peggiore
Attesa per la risonanza magnetica
Nelle prossime ore il centrocampista belga si sottoporrà a una risonanza magnetica per chiarire l’entità dell’infortunio e definire i tempi di recupero. Solo dopo l’esame si potrà avere un quadro completo sulla situazione, ma l’umore in casa Napoli è di forte preoccupazione.

Qualora dovesse trattarsi soltanto di uno stiramento, infatti, il belga terminerebbe il suo 2025, con uno stop intorno ai due mesi. Ma il Napoli teme anche uno scenario peggiore, cioè una lesione al flessore: in tal caso, lo stop potrebbe aggirarsi attorno ai 4 mesi, come già successo nel 2023.
Un’assenza pesante per Conte e per il Napoli
Per il Napoli si tratta di una perdita importante. De Bruyne stava diventando il punto di riferimento della manovra azzurra, simbolo di qualità ed esperienza nel nuovo progetto tecnico di Antonio Conte. L’allenatore dovrà ora studiare soluzioni alternative per coprire il vuoto lasciato dal belga, con al vaglio l’ipotesi di un possibile passaggio al 4-3-3.
La speranza resta una sola: che gli esami scongiurino la lesione più grave e che De Bruyne possa rivedersi in campo prima di Natale.
Quanto starà fuori Kevin De Bruyne?
Nel caso di semplice stiramento, De Bruyne restererebbe fuori per almeno due mesi. In caso di lesione, lo stop potrebbe prolungarsi sui quattro mesi.
Chi sostituirà De Bruyne?
L’ipotesi pià accreditata per sostituire De Bruyne è un passaggio al 4-3-3, con Neres o Lang dirottati sulla sinistra. In caso di conferma del 4-1-4-1, invece, il suo posto verrebbe occupato da Elmas.





